Ripartire con la stessa voglia e intensità: “E' vero che abbiamo la necessità di recuperare qualche giocatore, ma dobbiamo giocare con la stessa voglia e con lo stesso spirito avuto in queste partite. Dobbiamo giocare partita per partita al massimo della mentalità. Poi giocare bene o male dipende dalla capacità dell’avversario di metterti in difficoltà, ma la voglia a livello di intensità non dovrà mancare”.
L'avversario, il Sassuolo, una delle favorite al ritorno in Serie A: Il Sassuolo è una squadra forte, che ha tanti giocatori di livello e ha militato diversi anni nella massima categoria, oltre ad avere un allenatore importante. È una squadra che ha capito quale sia il tipo di campionato che sta affrontando. Mi sembra che abbia trovato una buona identità di squadra. Dopodomani sarà compito nostro capire come affrontare la gara e ricordarci che da dal punto di vista fisico dovremo spingere molto per metterli in difficoltà”.
Ampie scelte in attacco: "Pio sta facendo molto bene, ma abbiamo 5 attaccanti. Tutti bravi, con caratteristiche fisiche differenti. Soleri lo conoscevamo, si sa adattare alle necessità della squadra. Questa caratteristica la hanno anche gli altri e dovremmo sfruttarli al meglio tutti e cinque, possibilmente anche nella stessa partita. Sicuramente quattro saranno impiegati”.
Il rientro di Elia sulla destra: "Elia ha recuperato pienamente e perciò è tra quelli che possono entrare o subentrare durante la partita di Sabato. Io, però, non dimentico le prestazioni di Vignali. Meno appariscente fisicamente del suo compagno, ma da qualità e sostanza in tutti i ruoli in cui viene posizionato. Avere quattro giocatori di fascia così è importante, siamo ben coperti.
Derby con la Carrarese, cosa conservare e cosa migliore: "Con la Carrarese abbiamo giocato con il giusto piglio ma passare in svantaggio subito poteva essere destabilizzante. Invece la squadra ha avuto la giusta mentalità. Siamo stati disattenti sul secondo gol, pensavamo di avere la partita in mano. In quel frangente dobbiamo essere più convinti nella fase difensiva, tutti, non solo il portiere. Soprattutto perché mancavano 18 minuti più recupero e si sa che può succedere di tutto".
Fattore Nagy: "Nagy si è visto poco perché ha giocato gli europei quest’estate, quindi era indietro nella preparazione e fino a due settimane fa era di nuovo in Nazionale. Aveva bisogno di recuperare. Tra sabato e la Reggiana tornerà titolare".
L'imprevedibilità di Candelari: "Candelari può giocare titolare come è successo con il Cesena. Ha caratteristiche diverse dagli altri nel suo ruolo perché è più offensivo. L’anno scorso è stato un anno di prova per lui, quest’anno è alla pari degli altri e lo considero a tutti gli effetti una prima scelta".
La felicità del presidente Platek: Con il presidente ci sentiamo sempre per messaggio, lui è sempre entusiasta, lo era anche l’anno scorso quando le cose non andavano bene e questo è importante per il gruppo di lavoro. Siamo felici che sia tornato, così come che abbia rivisto lo stadio pieno. Per un imprenditore è importante capire che la città sia vicina alla squadra. È molto soddisfatto del gruppo, aldilà dei risultati”.
La prestazione di Bertola con la Carrarese: “L’idea del mister Calabro ci poteva stare, essendo un destro in fase di possesso può avere più problemi. Bertola, però, è migliorato tanto col sinistro e ha forza fisica che gli consente di guidare la palla con scioltezza. Con la carrarese ha esagerato a volte, si è perso dietro al pallone”.
Solo due indisponibili in vista del Sassuolo: “Hristov si è allenato oggi, lo farà anche domani. Wisniewski è pronto per giocare, sta bene. Kouda e Sarr a parte, gli altri stanno tutti molto bene”.