Si gode la vittoria ma mantiene i piedi ben saldi a terra mister D'Angelo al termine di Spezia - Frosinone, finita sul punteggio di 2-1. "Abbiamo fatto bene fino al loro vantaggio, soprattutto nei primi quindici minuti, poi si è equilibrata e il gol è arrivato su un nostro errore - ha sottolineato il tecnico delle Aquile. - Sapevamo che il Frosinone fosse forte a ribaltare l'azione. Dopo la rete subita abbiamo sofferto 10 minuti, mentre nella ripresa, a parte qualche contropiede, abbiamo conquistato il campo e vinto meritatamente".
Il Picco arma in più: "Lo stadio ci ha dato grossa mano per tutta la partita, soprattutto quando la squadra ha spinto nell'ultima mezzora. Il gol di Aurelio è il premio a una prestazione di sostanza della squadra che nel primo tempo aveva fatto bene fino alla mezzora. Poi abbiamo abbassato i ritmi e ciò ha favorito il Frosinone, ma nel secondo tempo siamo ripartiti bene e abbiamo vinto meritatamente".
L'impatto delle riserve: "A me la squadra era piaciuta anche nel primo tempo. Il Frosinone era pericolosissimo offensivamente, ma la squadra ha avuto il giusto equilibrio. Quelli che sono entrati lo hanno fatto con lo spirito giusto ma non hanno giocato da soli. Soddisfatti perchè l'idea che abbiamo è essere sempre presenti, anche se per pochi minuti come ha fatto Cassata".
Il livello fisico della squadra: "La squadra sta già bene, anche a Pisa dopo il pareggio la squadra era venuta di nuovo fuori denotando uno stato fisico importante. Oggi nel secondo tempo la squadra è stata aiutata dal pubblico, ma se non hai forza nelle gambe non vinci la partita. Dobbiamo leggere meglio alcune situazioni che a Pisa abbiamo letto bene. Oggi, invece, un po' confusionari. Nel secondo tempo, però, si vedeva che avremmo potuto pareggiare e anche vincere".
Il rientro in campo dagli spogliatoi: "Ho detto alla squadra che dovevamo giocare come nella prima mezz'ora e rimettere la partita almeno in parità, perchè ne avevamo le possibilità facendo quanto fatto nei primi 30. Giocando la palla diretta sugli attaccanti, allargando il gioco e andando al cross, cosa che sappiamo fare molto bene"
Buona la prima: "Normale stanchezza post partita, ma stanno tutti bene. Il pubblico è un valore importantissimo per noi perché si presta a dare spinta ai giocatori ad attaccare in avanti. Così com'è stato l'anno scorso, abbiamo iniziato con lo stadio bello pieno vicino ai ragazzi e questa è stata la cosa più importante".
Le scelte in attacco: "Abbiamo quattro punte: due giocano e due entrano. Avevo bisogno di raccordo alle spalle del loro centrocampo e Falcinelli nel primo tempo l'ha fatto bene, poi quando avevamo bisogno di più presenza in area sono entrati Soleri e Di Serio. Aurelio partito dalla panchine perchè era più discorso di mettere un giocatore avente la stessa velocità di Ghedjemis, per questo ho messo Elia. Nessuna scelta tecnica dovuta alle tre partite".