La cessione del nostro capitano Dimitrios Nikolaou al Palermo ha fruttato allo Spezia una cifra intorno ai 1.6 milioni. Nell'affare, però, due giocatori compieranno il percorso opposto verso il Golfo dei Poeti: Edoardo Soleri e Giovanni Aurelio.
Proprio il primo, cresciuto nel vivaio della Roma, era già stato vicino agli aquilotti lo scorso gennaio in uno scambio di prestiti che avrebbe coinvolto Verde. Adesso, Soleri vestirà la maglia bianca già indossata per un breve periodo all'età di 20 anni nella stagione 17/18. Non fu un'annata felice per l'attaccante che totalizzò solo 6 presenze tra Serie B e Coppa Italia.
La sua carriera inizia con il sogno di tutti i bambini: vestire la maglia della propria squadra del cuore, in questo caso la Roma. Nonostante la stagione stratosferica in Primavera conclusa con 24 gol in 22 presenze, i giallorossi non scommettono su di lui e lo girano proprio allo Spezia. Da lì una serie di prestiti infiniti lo porta a girare l'Europa: Almeria, Almere City, Braga B, Padova e Monopoli. La svolta per Soleri fu la chiamata nella stagione 21/22 del Palermo e l'ambizioso progetto rosanero di risalire al più presto dalla C alla B. Il classe 1997 risulta decisivo per la promozione con 10 gol nella stagione regolare e 2 nei playoff.
Nell ultime due stagioni, Soleri, però, vive un po' all'ombra del bomber Brunori anche se cerca in tutti i modi di conviverci soprattutto nel campionato appena concluso. Il suo apporto in zona gol non manca grazie a 5 reti e 2 assist anche se ad una punta centrale si chiede oggettivamente di più.
Allo Spezia, l'attaccante potrebbe avere un ruolo più centrale che può esaltarlo e portarlo alla tanto attesa consacrazione. Gli 1.92 metri di altezza sono dalla sua parte e saranno di grande aiuto alla manovra dei bianchi, così come una buona tecnica non scontata per un giocatore dalle grandi leve.