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Spezia, le chance fallite dai giovani pesano come macigni ma l'errore rimane alla base In evidenza

di Francesco Busoni - Kouda e Di Serio bersagliati dopo gli errori di Brescia

Lo Spezia si appresta ad affrontare le ultime battute di questo tortuoso cammino che la vede immischiata nella lotta per non retrocedere. Nonostante gli aquilotti abbiano perso solamente una partita nelle ultime 8 giornate contro la capolista Parma, la situazione nell'ambiente si fa sempre più preoccupante. Quello che attanaglia maggiormente le menti di staff e tifosi non sono tanto i risultati quanto l'incapacità della squadra di segnare un gol. 

Gli aquilotti momentaneamente sono arrivati a 348 minuti senza riuscire ad insaccare il pallone in porta. Nelle ultime ore, anche i beniamini Di Serio e Kouda sono stati coinvolti nel vortice mediatico per gli errori commessi nella trasferta di Brescia. Se da una parte questi ragazzi avrebbero sicuramente potuto fare meglio, dall'altra va tenuto conto della giovane età dei due. Lo stesso discorso coinvolge anche giocatori come Pio Esposito e Moro. 

Sicuramente il dato anagrafico non esenta da colpe ma quantomeno l'affidare le sorti di una squadra retrocessa e in lotta per evitarne una seconda a esordienti o quasi nella categoria è una scelta alquanto discutibile. Allestire un progetto giovane con obiettivi a lungo termine può rappresentare una buona strategia in vista di una risalita ma il tutto va combinato con giocatori di esperienza che conoscono la categoria. Si tratta di valutazioni che è facile fare a posteriori ma che professionisti del settore come Macia e Melissano avrebbero dovuto avere in testa sin dall'inizio. 

Il tentativo di aggiustare il tiro a campionato in corso ha portato sicuramente effetti positivi a livello di gioco ma ha lasciato strascichi in attacco. Uno sconsolato D'Angelo al termine di Brescia-Spezia commenta con un "se la squadra fosse stata questa dall'inizio..", una dichiarazione che indirettamente condanna la gestione della prima parte di stagione.

I giochi ormai sono fatti e non ci resta che salire sul carro di ragazzi promettenti come Kouda e Di Serio che, nonostante i loro difetti, donano ai bianchi un minimo di imprevedibilità. Le loro giocate possono essere decisive per salvare lo Spezia e non solo.

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