Ecco le parole di mister Leonardo Semplici nella conferenza post Spezia - Lazio, match terminato 0 a 3 al Picco in favore degli ospiti.
Sulla partita, giocata bene dalle Aquile, penalizzate dagli episodi:
"Se uno guarda solo il risultato, ovviamente non c'è molto da salvare, invece io la vedo diversamente, quando affronti una squadra di questo valore e riesci a creare presupposti per andare avanti, facendo tanto possesso e giocando con personalità, devi trarne forza. Al primo errore ci hanno punito, dispiace perché fino a quel momento l'avevamo interpretata bene, stavamo gestendo bene la gara, creando occasioni. Dispiace anche perché il risultato va oltre quanto visto in campo. Dovremo ripartire da quanto di buono fatto correggendo gli errori fatti, ma la cosa che più mi dispiace è l'espulsione esagerata di Ampadu. Andiamo avanti con convinzione e forza, cercando il positivo nonostante il risultato".
Su Ampadu, se poteva essere tolto dal campo prima:
"Può essere, dopo tutti bravi a giudicare ma fa parte del gioco. C'era tutto fuorché l'espulsione secondo me, dispiace perché domenica affrontiamo squadra di valore, assenza che può pesare ma non mi piango addosso e vado avanti convinto, ripartendo da quanto di buono visto".
Sulla Lazio, squadra forte e completa:
"Squadra forte in tutti i reparti, stasera l'ha fatto vedere. Abbiamo fatto la partita noi però ci hanno fatto 3 gol, squadra completa, capace di adattarsi alla situazione, con una grande mentalità portata dall'allenatore".
Sull'inizio di gara che ha visto lo Spezia mettere in difficoltà la Lazio, seguita da uno smarrimento dopo la rete del 2-0 di Anderson che ha cambiato volto al match:
"Dopo il 2-0 abbiamo sofferto a livello morale, quando interpreti la gara in quella maniera e subisci il momento la partita può cambiare. Abbiamo iniziato a lanciare lungo, cosa che non voglio. All'inizio siamo stati bravi a portare pressione e riconquistare palla, ma non abbiamo dato continuità. Giustamente i complimenti vanno fatti anche alla Lazio, anche se metterla così in difficoltà non era semplice. Purtroppo al primo errore abbiamo pagato".