Mercato invernale dello Spezia, come procedono le cose in attesa della ripartenza del campionato prevista per il 4 gennaio 2023 al Picco contro l'Atalanta di Gasperini?
Ricorderete che il nuovo Chief Football Officer dello Spezia Calcio, Eduardo Macia, subentrato a Roberto Pecini alla guida dello staff tecnico aquilotto dichiarò due settimane fa circa, in conferenza stampa, di voler portare alcuni rinforzi a Gotti già in questo periodo di stop della serie A causa Mondiali.
E infatti sono circa due settimane che circolano i nomi di Cardoso e Moutinho, quest'ultimo in scadenza di contratto con l'Orlando City dato già in fase di visite mediche, mentre per il giocatore dell'Internacional di Porto Alegre pare siano subentrati problemi a causa del costo del cartellino.
Ovvero, problemi di budget, che già frenarono Pecini - che aveva a sua volta promesso a Gotti rinforzi in tre reparti senza esito - e forse tra le cause del divorzio anticipato tra lui e lo Spezia targato USA.
Ora spuntano nomi nuovi per l'attacco, ovvero quelli di Musa Barrow dal Bologna o Eldor Shomurodov dalla Roma, entrambi giocatori di talento ma non troppo valutati da Thiago Motta e dallo Special One, ma sembrano davvero dei rumors lontani dalla realtà per alcuni validi motivi, tra cui l'affermazione di Macia - "Vogliamo calciatori nostri, i prestiti secchi onestamente non mi piacciono" - che allontana la possibilità di utilizzare sia pure temporaneamente giocatori in ombra nelle proprie squadre.
Ma il problema rimane: una squadra piccola com'è oggi lo Spezia, con un budget limitato o meglio, "condizionato" - prima vendi poi acquisti - non può che fare fatica nelle trattative, perché la policy di tutte le dirette concorrenti, alle prese con simili problemi finanziari, fa invece molto affidamento sulla possibilità di utilizzare giocatori in prestito, spesso e volentieri da top club che preferiscono consentire minutaggio in serie A a prospetti poco utilizzati piuttosto che tenerli in panca.
C'è quindi - per il Dottor Macia - da superare questa contraddizione: o budget (e non sembra che la direzione dello Spezia, in primis Tella, abbia cambiato idea dai tempi di Pecini) o prestiti, senza né uno né l'altro diventa tutto più difficile, a meno che il Direttore sportivo o qualcuno del suo staff non si riveli anche un eccezionale scopritore di talenti oltre che un ottimo manager calcistico.
Staremo a vedere perché la pausa Mundial è lunga ma il tempo scorre, e Macia ha fatto delle dichiarazioni pubbliche che lui per primo - e tutti i tifosi dello Spezia con lui - non gradirebbe venissero smentite dai fatti, ovvero dal "niet" della dirigenza finanziaria a fare operazioni in questo momento, fondamentale per rinforzare la rosa in vista del lungo calendario, di fatto un nuovo campionato.