La nuova stagione per lo Spezia Calcio inizia col botto: gli aquilotti si troveranno subito di fronte una diretta avversaria per la salvezza. Domenica 14 agosto alle 20.45, infatti, gli uomini di Gotti affronteranno l'Empoli e la sfida si preannuncia combattuta dai primi minuti dopo il fischio d'inizio.
La squadra toscana viene da una stagione fantastica, dove ha conquistato una salvezza senza troppe ansie, dimostrando un gioco pulito, ordinato e offensivo. Ma la squadra ospite all'Alberto Picco ha perso elementi importanti come Andrea Pinamonti, Samuele Ricci e Kristjan Aslani ma ad oggi conta su rinforzi di livello come Mattia Destro, Razvan Marin e Sam Lammers.
Il team guidato da Paolo Zanetti, in continuità con la precedente gestione Andreazzoli, proporranno un gioco offensivo con giro-palla veloce e aggressione con pressing alto a tutto campo. Particolarmente pericoloso sarà il trequartista Nedim Bajrami con le sue incursioni e la sua visione di gioco in zona offensiva, ma altrettanto importanti nel gioco dell'Empoli saranno gli inserimenti sugli esterni del macedone Dejan Stoianovic e dello scozzese Liam Henderson.
Lo Spezia dovrà riuscire a reggere la forza d'urto e il bel gioco dell'Empoli colpendo nella retroguardia avversaria laddove possibile. La solidità difensiva sarà fondamentale per reggere il palleggio e il gioco funambolico dei toscani.
Saranno cruciali le ripartenze degli esterni per poter sfruttare gli spazi lasciati dalla retroguardia azzurra. Per fortuna lo Spezia può giocarsi delle valide carte sulle corsie laterali che nulla hanno da invidiare agli esterni delle altre squadre di serie A: Gyasi, Reca, Bastoni e Ferrer.
Dalle loro sgasate passerà il successo degli aquilotti. Non è da escludere uno schieramento di bastoni a centrocampo per dare manforte a Bourabia, Kovalenko e compagni che saranno chiamati a fare un lavoro d'interdizione intenso in mezzo al campo per fermare il micidiale giro palla dei toscani.
La difesa può contare su un reparto ben fornito e su cui Gotti ha già dimostrato di lavorare molto a Udine. Schieramento a 3 con il polacco Jakub Kiwor (reduce da un eccellente stagione con Motta) che sarà la colonna portante della retroguardia e potrà contare su un'eccellenza come Mattia Caldara e l'affidabile Dimitrios Nikolau per tenere la linea. Tra i pali ci sarà l'esordio del "Drago" Bartolomej Dragowski, portiere di grande efficacia tra i pali che avrà il compito di disinnescare le conclusioni dei toscani.
Infine il reparto più importante: l'attacco. Mbala Nzola avrà il compito di finalizzare in area di rigore riscattando il deludente rendimento della passata stagione e un ruolo altrettanto importante sarà giocato da Daniele Verde, reinventato seconda punta da Gotti e ormai leader tecnico indiscusso del reparto offensivo spezzino (8 gol e 6 assist scorsa stagione).
Sarà cruciale tenere le linee e non concedere spazi ai toscani sfruttando poi i buchi nella difesa avversaria che il gioco offensivo dell'Empoli porta a sviluppare. Gotti però ha dimostrato di essere uno dei migliori allenatori italiani nel gioco di ripartenza (senza disdegnare sprazzi di bel gioco laddove le condizioni lo permettevano, è comunque stato vice di Sarri), ci sarà da aspettarsi un match ricco di gol e colpi di scena.