Doppia doccia fredda per lo Spezia Calcio, o se preferite una doppia combinazione in grado di stordire chiunque: a distanza di poche ore dalla conferenza stampa di presentazione di Vincenzo Italiano alla Fiorentina, con dichiarazioni a dir poco incomprensibili nei confronti della sua ex società, come ad esempio questo passaggio: "Ci sono situazioni di cui non posso parlare, purtroppo uno può dimenticare se ha messo una firma, se ha depositato un contratto"...ma come è possibile dimenticarsi passaggi così importanti come la firma su un contratto con cifre a quattro zeri dopo nemmeno un mese, oltretutto seguiti dai vili messaggi di attaccamento alla maglia aquilotta che hanno fatto imbestialire i tifosi spezzini?
Forse faceva meglio a tacere, ma la seconda bordata appena arrivata forse è ancora peggio, perchè oggi è arrivata la sanzione FIFA per infrazioni commesse dalla passata compagine societaria in merito al trasferimento internazionale e al tesseramento di calciatori minorenni, che ha imposto con decorrenza da gennaio 2022 il blocco del mercato a livello nazionale e internazionale, oltre ad una multa di 450.000 euro. Coinvolte con lo Spezia Calcio anche altre due società: la FIFA ha imposto il medesimo blocco del mercato nazionale e internazionale per quattro periodi di registrazione e una multa da euro 4.000 alla USD Lavagnese 1919 e al Valdivara 5 Terre, ritenendo questi due club coinvolti nel "traffico" di giovani atleti nigeriani.
Come riportato da Calcio e Finanza "a seguito di un'indagine portata avanti dal Dipartimento di Esecuzione Regolamentare della FIFA, la Commissione Disciplinare del massimo organismo calcistico ha rilevato che il club spezzino ha violato l'art. 19 del Regolamento FIFA sullo status e sul trasferimento dei giocatori (RSTP) avendo portato in Italia parecchi calciatori nigeriani minorenni usando un sistema finalizzato ad aggirare il suddetto articolo del RSTP oltre alle norme nazionali sull'immigrazione. La protezione dei minori è un obiettivo fondamentale del quadro normativo che regolamenta il sistema di trasferimento dei calciatori e l'efficace applicazione di queste norme è essenziale per garantire la tutela del benessere dei minori in ogni occasione".
Immediata la reazione della società di via Melara, ovviamente del tutto estranea ai fatti e alle contestazioni rivolte agli ex furbetti che comandavano lo Spezia, concetti ben chiariti nel comunicato ufficiale (leggi qui).