Ore decisive per il futuro di Vincenzo Italiano alla guida dello Spezia: atteso per oggi l'accordo che dovrebbe confermare il tecnico alla guida delle Aquile in virtù di un rinnovato progetto di crescita, un adeguamento contrattuale e serie garanzie sul rinforzo di una rosa ad oggi assai ridotta per la scadenza dei numerosi prestiti: Provedel, Marchizza, Pobega, Agoume, Saponara, Agudelo, Farias, Sala, Mattiello hanno già fatto le valigie, da sciogliere i dubbi sul riscatto di Estevez e di Leo Sena - più probabile quest'ultimo dopo le avvisaglie pervenute dall'Atletico Mineiro - oltre che sulle possibili partenze dei principali uomini-mercato ovvero Maggiore, Erlic e Nzola. Quindi sarà in ogni caso una squadra da ricostruire quasi in toto, ma la conferma del mister garantirebbe quella continuità che farebbe tesoro del primo anno in massima serie disputato in condizioni davvero al limite, tra Covid e stadi vuoti e per gran parte lontano dal Picco.
La giornata di oggi è decisiva sia perché si attende una fumata bianca dall'incontro fissato tra Italiano, Tella e Ramsey sia perché - rispetto al fondato contatto con la Lazio - scadeva giusto ieri l'opzione per il rinnovo automatico del contratto che legava Sarri alla Juventus, quindi da oggi la società bianconera potrà pagare la penale da 2 milioni e mezzo al suo ex tecnico evitando il rinnovo a 7 milioni e liberando al contempo il tecnico napoletano che potrà rispondere liberamente alla proposta di Lotito.
Con grande gioia della piazza del tifo spezzina, che vuole godersi la prossima stagione possibilmente "live" sugli spalti in casa e in trasferta, meglio se con Italiano in panchina. Che potrà rivestire - secondo le linee guida della proprietà americana - un ruolo di manager, ovvero non solo di allenatore ma anche di uomo-mercato, affiancato comunque da un operatore qualificato ancora da individuare e sotto il coordinamento del manager ventinovenne Andrew Ramsey, matematico e fondatore della AAR Analytics, un database in grado di monitorare migliaia di partite in tutto il mondo che gestisce i programmi dei tre club di Platek (oltre allo Spezia il Sonderjyske in Danimarca e Casa Pia in Portogallo).
Alla Spezia la nuova proprietà ha dimostrato di voler fare sul serio mettendo a budget 15 milioni per il restyling del Picco, a fronte di un piano triennale da 15 milioni in sinergia con il Comune. Si tratterà ora di valutare sul campo le misure adottate per ripartire in serie A con una rosa adeguata: allo staff tecnico verrà quasi sicuramente affiancata una figura di spessore, oltre a Faggiano circola da giorni il nome di Riccardo Pecini, in ogni caso un anello intermedio necessario tra il tecnico e il management made in Usa per arrivare preparati e organizzati all'apertura del prossimo calciomercato.