Se la favola dello Spezia in serie A è a lieto fine, sarebbe meglio che il "the end" arrivasse domani, al termine dei 90' più recupero contro il Toro di Nicola Giampaolo a pari punti ma con la gara in meno da recuperare martedì prossimo contro la Lazio.
Si sapeva dall'inizio che la prima esperienza in massima serie sarebbe stata tanto emozionante quanto difficile, e la squadra con il suo allenatore ha stupito per la qualità e la personalità dimostrata, ma essere salvi a 10' dalla fine contro la Sampdoria e ritrovarsi nella palude a due turni dallo stop può davvero mettere a rischio più di una coronaria di tifosi e ultras. Per fortuna che l'arbitro designato è Orsato, una garanzia dal punto di vista tecnico e dell'imparzialità di giudizio.
A volte la realtà supera la fantasia, e chissà che domani, con la famiglia Plateck al completo sugli spalti del vecchio Picco, non si realizzi davvero il sogno non solo americano ma di tutti i tifosi aquilotti.
Al campo come sempre l'arduo verdetto: al Toro domani basta un punto - dovendo recuperare anche la partita con la Lazio - ma per non sbagliare mercoledì Nicola ha lasciato in panca contro l'Inter quasi un titolare per ognuno dei sette gol presi: si rivedranno dal primo minuto il gallo Belotti con Izzo e Nkoulou, in forse Milinkovic-Savic e Murru mentre Linetty è stato squalificato per un turno. Nel 3-4-1-2 di Nicola la coppia di attaccanti sarà formata da Zaza e Belotti, in mezzo al campo ballottaggio tra Mandragora favorito su Baselli.
Nicola, che è stato una amato ex con le Aquile in serie B e in città ha ancora tanti amici ha fatto 16 punti da quando è subentrato da mister del Toro a Giampaolo, riuscendo a raddrizzare una barca che sembrava destinata all'affondamento senza mezzi termini.
Ma domani non conteranno le amicizie o le simpatie, nemmeno in casa Spezia: rientra infatti tra i convocati e probabilmente anche in campo Mbala Nzola, che ha indispettito anche tanti tifosi con i suoi comportamenti poco rispettosi nei confronti della società, che gli sono costati la tribuna a Marassi. Mister Italiano che lo segue dal Trapani sta facendo di tutto per valorizzarlo come calciatore, ma evidentemente il carattere è quello che è.
Vale anche per lui però la prova del campo: se ritrovasse la strada del gol (smarrita 1 girone fa), se riuscisse a fare la differenza in campo, se contribuisse alla salvezza dello Spezia sarebbe un bene per tutti: a partire dal suo valore di mercato e quindi dalla sua forza contrattuale, che in gennaio, al culmine della sua stagione con 9 gol era sicuramente più alta di oggi, tanto che sarebbe stato chiamato in Premier per una bella sommetta.
Mister Italiano domani ritrova Ricci play-maker, può contare su tante opzioni in mezzo al campo con Pobega, Maggiore ed Estevez in prima battuta, in difesa Ismajli in vantaggio su Terzi con Erlic, in attacco con Nzola, improbabile l'utilizzo del mangia-gol (neo-diffidato) Farias, mentre salgono le quotazioni di Verde e Gyasi con Saponara.
Ad oggi diffidati oltre a Farias sono Marchizza, Vignali, Gyasi e Chabot. A Follo hanno svolto lavoro differenziato Chabot e Acampora non al meglio, insieme a Mattiello ancora in precarie condizioni al termine di una stagione che lo ha visto sempre in grosse difficoltà fisiche, peccato perché il giocatore è forte e avrebbe dato il suo contributo.