Un punto alla fine prezioso quello conquistato oggi dallo Spezia contro un ostico Cittadella, partita aperta e equilibrata dominata dallo Spezia nel primo tempo, condizionato dagli errori di Gudjhonsen che hanno impedito di chiuderla nei primi 30'. Merito comunque anche al Cittadella, uscito alla fine del primo tempo e aggressivo anche nella ripresa, che può recriminare sul gol annullato a D'Urso a fine primo tempo per un più che dubbio fuorigioco. Ma anche lo Spezia ha le sue doglianze nei confronti di Paleari, che contro le Aquile non è nuovo a errori tecnici piuttosto marchiani. Anche il rigore su Ragusa steso in area all'86' ci stava tutto, ma Paleari ha detto di no.
Alla fine dei 94' incassiamo un pari che prosegue la serie positiva dello Spezia, un punto di ripartenza per un girone di ritorno che sarà da vivere intensamente fino in fondo.
SPEZIA - CITTADELLA 1-1
reti Gyasi (12' pt), Gori (35' pt Rig)
Totale biglietti emessi: 1230
Totale biglietti ospiti: 90
Incasso partita: € 9.545
Abb: 3.751
SPEZIA (4-3-3)
Scuffet; Marchizza, Capradossi, Erlic, Ferrer; Mastinu (23'st Acampora) Bartolomei, Maggiore; Ricci F., Gudjohnsen (17' st Nzola) Gyasi (39' st RGusa)A disp. Krapikas, Barone, Vignali, Ramos, Mora, Delano, Ricci M., Terzi, Reinhart,. Allenatore Vincenzo Italiano
CITTADELLA (4-3-1-2)
Paleari; Ghiringhelli, Frare, Adorni, Benedetti; Vita (Bussaglia 34' st) Iori, Gargiulo; D'Urso (37' st Stanco)Diaw (1'st Celar)Luppi. A disp. Maniero, Mora, Proia, Rizzo, Perticone, Ventola, Pavan. Allenatore Roberto Venturato.
Arbitro: Marinelli di Tivoli
Assistenti: Pagliardini di Arezzo, Perrotti di Campobasso
Quarto Uomo: Sozza di Seregno
PREPARTITA
Tre punti per non fermarsi: oggi al Picco lo Spezia ricomincia il cammino del campionato, dopo aver girato la boa dell'andata in crescente fiducia.
I risultati di ieri confermano l'estremo equilibrio di questa serie B, dove dietro il Benevento può davvero ancora succedere di tutto. L’Ascoli ad esempio si è fatto travolgere per 3-1 dal Trapani penultimo in classifica fallendo l'aggancio al quarto posto. I cugini dell'Entella hanno portato a casa un pareggio incredibile da Livorno, dopo essere stati sotto addirittura di tre gol a zero e riuscendo a pareggiarla 4-4 al 96'. Bene anche la matricola Juve Stabia che supera un Empoli in crisi.
Nel prepartita c'è tempo per ricordare due tifosi scomparsi nell'ultimo periodo oltre al preparatore dei portieri Paolo Bartoletti, per lui un minuto di silenzio e applausi.
PRIMO TEMPO
Pronti via, dalla curva ( che vede il ritorno dei Bulloni e dei tamburi dopo anni ) si alza un coro contro la società, e poi un altro ma il resto del Picco risponde con i fischi: confermata la spaccatura tra i tifosi, poi parte un coro forza Spezia che mette tutti d'accordo, si gioca.
Al 2' prima grossa occasione per lo Spezia, con Gudjohnsen che si invola verso la porta di Paleari ma calcia malamente fuori, peccato perché il giovane islandese era praticamente solo davanti alla porta.
Al 7' bello l'allungo di Mastinu che lancia Gyasi nella profondità, il numero 11 dribbla in area e cade a terra, per Marinelli è simulazione e giallo
Vantaggioooooo!!!!! Al 12' bellissima azione di prima sulla fascia destra, Maggiore innesca Fede Ricci che di prima intenzione serve l'accorrente Gyasi sulla fascia opposta, rasoterra e secondo gol in campionato di Big Papa.
Al 17' ancora Spezia elegante in attacco e pericoloso, il tacco di Gyasi a liberare Mastinu che la crossa forte in mezzo, in tuffo Paleari.
Incredibile al 18', ancora Federico Ricci a ispirare l'azione per Gudjohnsen che si fa parare a un metro dalla porta la sua conclusione praticamente a colpo sicuro, un rigore in movimento più facile da fare che da sbagliare.
Al 25' primo corner della sfida a favore del Citta e primo pericolo per Scuffet, ma la girata al volo di capitan Iori sfila alta sulla traversa.
Alla mezzora gara apertissima, peccato non poter essere già in doppio vantaggio per la doppia ingenuità di Gudy ma proprio al 30' lo Spezia si ripropone dalle parti di Paleari con un bellissimo tiro a rientrare di Fede Ricci fin qua particolarmente ispirato, sventa in tuffo Paleari.
Proteste del Citta al 32' per gol annullato per fuorigioco a D'Urso, ma forse il fuorigioco era di rientro da parte di Luppi
Al 34' rigore per il Cittadella, causato da un fallo di Erlic sullo sgusciante Diaw, lo realizza Iori poi abbracciato da tutta la panchina.
Nel primo tempo non succede più nulla, sicuramente la partita nella prima mezzora l'ha fatta solo lo Spezia, poco cinico in due occasioni-gol e ripreso dall'esperto Cittadella alla seconda occasione creata.
Si riparte da zero nel secondo tempo, ma Italiano almeno ha qualche altenativa in panchina per provare a vincerla.
SECONDO TEMPO
Nessun cambio nello Spezia, mentre il Citta sostituisce nella pausa Diaw con Celar.
Cittadella più aggressivo in questo avvio di secondo tempo, mentre Gudjhonsen continua a dimostrare di non essere in partita, ma per ora resta in campo.
Pericolosa punizione per il Cittadella al 10' della ripresa, da fuori vertice dell'area lato distinti, la sventa prima Capradossi e dopo è Luppi a calciare alle stelle.
Finalmente Italiano si decide a fare un cambio e manda a scaldare N'Zola, in un momento di palese difficoltà mentale dello Spezia di cui approfitta ol Cittadella, in questa fase padrone del gioco e solo la qualità difensiva di Capradossi evita il peggio.
È il momento di N'Zola: al 17' fuori Gudy mai così male come oggi, può capitare a tutti una giornata no ma forse doveva uscire prima.
Marinelli dirige all' inglese ma forse esagera, perché Maggiore viene calpestato davanti alla panchina aquilotta, protesta Italiano che si prende pure il giallo.
Secondo cambio nello Spezia, a centrocampo la verve di Acampora per Mastinu, minuto 23' della ripresa.
Al 24' bella la discesa di Fede Ricci che alla fine spreca tutto preferendo tirare anziché crossare in area.
Al 26' corner per il Citta, palla pericolosa ma passa indenne da una parte all'altra dell'area.
Alla mezzora della ripresa ritmo decisamente calato in campo, non sarebbe male togliere Gyasi che ha dato tutto e inserire Ragusa magari per dare maggiore incisività in fase conclusiva.
Ancora una bellissima azione dello Spezia dalla sinistra, con Gyasi che serve Nzola che fa velo a Maggiore, ottimo l'inserimento di Giulio che trova uno strepitoso Paleari che salva sulla linea.
Al 34' il mister sembra averci ascoltato e manda a scaldare Ragusa, il Citta intanto cambia Vita con Rosafio. La gara resta apertissima, ora le due squadre sanno che ogni errore può costare la posta in gioco, intanto al 37' terzo e ultimo cambio nel Citta, fuori D'Urso per Stanco, una punta per un centrocampista segno evidente che Venturato vuole provare a vincerla, risponde Italiano al 38' con Ragusa al posto di un ottimo Gyasi.
Al 40' proprio Ragusa viene atterrato in area ma per Paleari non è fallo, palla in corner e il Picco esplode dalla rabbia.
Al 45' punizione per il Cittadella sulla trequarti, mischia in area,saranno 4 i minuti di recupero ma non succede nulla fino al triplice fischio, che decreta un pari che tutto sommato ci può stare per quello che si è visto in campo oggi.