L’assemblea straordinaria dei soci della Sport Club Virtus ha portato all’elezione, con voto unanime, del nuovo presidente Stefano Solombrino il quale succede nel ruolo a Giovanni Scarpati.
Stefano, classe 1971, ha fondato nel 2013 la Ssd WeFit Srl, società sportiva non proNit, di cui è uno dei due soci paritari, assieme alla moglie Barbara Costa, che lo accompagnerà anche in questa nuova avventura in qualità di Segretaria. Tramite la società WeFit Solombrino ha sviluppato un’esperienza decennale nella gestione di centri sportivi, ad iniziare dal Palasprint, struttura di proprietà del Comune della Spezia, dotata di una sala pesi e due sale corsi. A partire dal 2017, la WeFit gestisce anche il centro ForMe Fitness Experience, situato nel comprensorio del centro commerciale La Fabbrica a Santo Stefano Magra e (nonostante il rallentamento subito dalle attività di fitness nel 2020 a causa della pandemia) la società ha acquisito nel 2021 una palestra-boutique nella zona centrale della Spezia.
Il nuovo presidente potrà quindi portare alla S.C. Virtus l’esperienza di amministratore, ma anche la capacità di progettazione e le conoscenze sul mondo del benessere e dello sport maturate negli anni, con l’obiettivo dichiarato di ridare a questo storico club sportivo fondamentalmente di pugilato la gloria che merita per la sua storia e per le vittorie che i suoi atleti tesserati continuano ad ottenere.
"Tre cose che ci riguardano ritengo importanti per La Spezia – ha detto il neopresidente dopo l’elezione – la prima è il ritorno in possesso della Stella D’oro al merito sportivo societario, consegnata dal Coni nel 1970 a Sport Club Virtus e andata persa quando la sede storica venne acquistata e demolita per la costruzione del “Ferdeghini”, la seconda è la vittoria a Genova del campione virtussino Luis Hodaj nel Gala Genovese dello scorso 22 gennaio. La terza appunto l’elezione del nuovo presidente".
Nella stessa assemblea è stato altres̀ì nominato il nuovo consiglio direttivo di cui fanno parte: Carlotta Cozzani, Giovanni Scarpati, Giorgio Tarzia, Shpetim Hodaj, Antonio Matino, Massimo Faggioni, Matteo D’Amore.
(Testo: Andrea Catalani)