Il presidente della Regione Liguria ingrana, politicamente, la retro e viene nominato assieme a Mara Carfagna coordinatore nazionale di Forza Italia.
Giovanni Toti, negli ultimi tempi fortemente critico verso la classe dirigente di Forza Italia, era parso smarcarsi dal partito fondato da Silvio Berlusconi con l'appuntamento del 6 luglio al Teatro Brancaccio di Roma per il lancio di "L'Italia in crescita".
Questa mattina sulla stampa nazionale si legge di un'inversione di marcia con la nomina di Giovanni Toti e Mara Carfagna come coordinatori nazionali di Forza Italia, unendo le spinte "nordiste" e "sudiste" del partito.
Il governatore della Regione Liguria si è espresso questa mattina alle 11:30 in una diretta su Facebook.
"Ieri Forza Italia ha deciso di tornare ad essere la piattaforma liberale del nostro paese, riaprendo ai tanti militanti che ci hanno abbandonato - così ha esordito il neo coordinatore di Forza Italia Giovanni Toti - Dobbiamo tornare a rappresentare quel centrodestra che è la maggioranza del paese. Non sarà facile e non faremo facili promesse, ci vuole rigore e serietà. Bisogna ristrutturare Forza Italia, ieri Berlusconi ha aperto ad un nuovo futuro, abbiamo una grande responsabilità io e l’amica Mara Carfagna. Dobbiamo portare Forza Italia ad essere la casa dei moderati in alleanza con gli amici della Lega e con gli amici di Fratelli d’Italia che sono una nostra costola".
"Si apre una stagione di congressi ed elezioni di popolo, bisogna chiamare tutti quelli che vogliono contribuire ad esprimersi sulla dirigenza del nostro paritito - ha proseguito il governatore nella sua diretta Facebook - Nessuno deve avere mostrine sulle spalle solo perchè gli sono attribuite. Il nostro mandato cadrà quando tutti coloro che vorranno potranno esprimersi sulla dirigenza del partito, saremo ancora li solo se ci daranno la fiducia dal basso altrimenti nessuno dovrà più essere garantito a prescindere".
Per quel che riguarda l'assemblea del 6 luglio?
"È confermata, dobbiamo essere in tanti e con tante idee, vi aspetto tutti a Roma. Questo cambiamento non può fallire è una necessità di questo paese, aiutateci a cambiare Forza Italia".