I Consiglieri Comunali Tamburini Sauro, De Paoli Giovanni, Isolabella Loriano appartenenti al gruppo consigliare“Lista Civica-Per il Bene di Tutti“,hanno presentato una interrogazione con risposta scritta al sindaco di Varese Ligure
"Dopo avere constatato le pressanti necessità di effettuare interventi sia nel settore della viabilità, nel settore del sociale e della promozione turistica, constatato tra l’altro che il Comune potrebbe trovarsi nella situazione di non poter disporre nel prosieguo della propria attività sufficienti disponibilità di Cassa - scrivono i consiglieri - si ritiene utile onde evitare indebitamenti, con oneri di interessi da versare al tesoriere per far fronte alle necessità di spesa, avere il dettaglio dei crediti correnti e pregressi maturati e non riscossi negli ultimi cinque anni e conoscere quali sono le azioni eserciate per il recupero del proprio avere".
"Detti crediti - proseguono - come è noto sono di duplice natura: crediti di soggetti pubblici e di privati, per i primi si vorrebbe l’informazione sulle difficoltà di natura amministrativa che ci sono nella riscossione, che comunque non sono soggetti a prescrizione, per gli altri invece, soggetti ad una prescrizione quinquiennale o decennale, si vorrebbe che l’Amministrazione riferisse in sintesi, con precisi riferimento dettagliati sulla natura del debito da parte di soggetti privati nei confronti del Comune. Con la massima puntualità si richiede di riferire agli interroganti sui tributi locali o tariffe non versate ovvero oggetto di contenzioso con particolare riferimento alla tariffa rifiuti ed a quella dell’acqua. Nello stesso tempo sempre per la stessa materia si vorrebbe avere un resoconto dettagliato per la parte dei crediti inseriti negli ultimi due rendiconti 2017-2018 di di quanto è stato inserito nell’apposito fondo di bilancio alla voce di dubbia esigibilità e quelli dichiarati in perenzione e finanziati con risorse proprie".
I consiglieri richiedenti, "comprendendo che si tratta di una materia delicata che riguarda la persona, ma comunque materia non protetta dalla legge sulla privacy, ritengono che detta interrogazione assuma la forma di una risposta scritta, in quanto vi potrebbero essere cittadini di questo comune in difficoltà ed in possesso di valide giustificazioni comprensibili a trovarsi nella situazione di morosità".
Concludono i consiglieri: "Ci sembra doveroso fare questo tipo di richiesta per un problema di trasparenza ed imparzialità a garanzia e tutela di ogni appartenente della nostra comunità dove è lecito fare affermare un sano principio di corretta amministrazione che ciascuno, secondo le proprie capacità finanziare, debba contribuire con le proprie risorse disponibili al soddisfacimento del Bene di Tutti".