"Il nuovo Ospedale di Spezia e quello di Sarzana devono rimanere pubblici – cita il volantino – No ai profitti sulla salute" – Manifestazione provinciale indetta dal "Manifesto per la Sanità Locale – Insieme per una sanità Migliore".
Un sollecito per lo sblocco dei lavori del Felettino e una denuncia sulle difficoltà di ASL5 e su possibili privatizzazioni in corso.
Tra i promotori all'iniziativa troviamo: Il Tribunale per i diritti del malato – SOS Sanità Spezzina – Confederazione dei centri Liguri per la Tutela dei Diritti del Malato e "Sarzana in movimento", gruppo di riferimento dell'ex Consigliere sarzanese Valter Chiappini.
Ma la presenza del logo dell'Associazione di Chiappini impresso nei volantini non viene gradita dai gruppi Lega del Comune di La Spezia e Sarzana e diventa immediato scontro politico: "Se ci sono partiti politici è solo propaganda strumentale – cita la nota del gruppo del Carroccio – la presenza della lista elettorale "Sarzana in movimento" tra i patrocinatori della manifestazione fa sorgere il dubbio che si tratti di un modo per fare propaganda strumentale, anziché dare voce ai reali bisogni della popolazione – attaccano e allargano – inoltre, se alla manifestazione dovessero partecipare anche i soliti noti esponenti della sinistra, che negli ultimi tempi stanno sparando a zero sulla sanità senza alcun rispetto né per il personale socio sanitario, né per la serenità dei malati, il dubbio diventerebbe certezza – e concludono con un invito a smarcarsi - invitiamo le varie associazioni a cui sta a cuore l'efficienza e lo sviluppo della nostra sanità ad evitare di identificarsi con una precisa lista elettorale o, peggio ancora, con quella parte politica che, tra i tanti danni causati quando governava, ha messo in ginocchio proprio quel sistema sanitario che lentamente ora sta ripartendo, tra polemiche sterili e sparate pubbliche nient'affatto onorevoli. Le associazioni rimangano neutrali ed estranee all'agone politico"!
Immediata la reazione di Chiappini, che dell'impegno per la sanità pubblica ne ha fatto da sempre, non solo una questione di lavoro (infermiere al San Bartolomeo), ma una ragione di vita, e le sue battaglie sulla tematica sono note da sempre sia a livello sindacale che politico, ed ora civico associativo.
Questa la replica a quelle che vengono definite "illazioni leghiste:
"Siamo stati accusati chiaramente dalla Lega di essere un "partito travestito" e strumentale ad una parte politica, fra gli organizzatori della manifestazione provinciale indetta dal "Manifesto per la sanità locale" di cui siamo co-fondatori – attaccano - ebbene: se questi sono gli argomenti con cui la Lega, che, di fatto, ha in mano il governo della sanità regionale, affronta un tema così delicato c'è ben poco da stare tranquilli.
Eppure l' Associazione civica Sarzana in movimento, che è la logica prosecuzione dell'attività slegata dai partiti portata avanti dal suo presidente Valter Chiappini in Consiglio comunale di Sarzana nella passata Amministrazione, ha ben dimostrato di essere equidistante dai partiti politici.
Ma a quanto pare i rappresentanti locali della Lega, Sarzanesi e Spezzini, non hanno letto lo statuto dell'Associazione regolarmente registrata e depositata presso l'Albo delle Associazioni civiche riconosciute dal Comune di Sarzana, peraltro proprio dall'attuale Amministrazione a trazione Centro Destra – aggiungono - ben sanno i rappresentanti locali della Lega che la lista civica da cui nasce l'Associazione ha persino rifiutato qualsiasi tipo di apparentamento con partiti alle scorse elezioni, autenticando così il proprio senso civico e non politico a costo di non essere più presente in Consiglio comunale.
Evidentemente, l'attivismo civico non è nelle loro corde e l'intenzione che traspare dalle loro illazioni sembra persino quella di stroncarlo. Per parte nostra non abbiamo nessuna intenzione di venir meno alle finalità civiche ben descritte nel nostro statuto – e conclude la nota del Coordinamento di Sarzana in movimento - meglio farebbe la Lega a partecipare alla manifestazione, dove sono stati invitati come tutti i partiti a cui il Manifesto chiede supporto per la grave situazione di carenza dei nostri servizi sanitari, tanto più che dovrebbero ben avere, essendo il partito che ne regge le sorti, motivi e merito per un confronto costruttivo".
Ricordiamo che la manifestazione di domani 7 giugno avrà questa organizzazione:
- Ore 17 – Raduno in piazza Beverini La Spezia
- Ore 17.30 – Partenza Corteo verso piazza Verdi dove si terrà il comizio pubblico finale.