“In questi anni non abbiamo risparmiato critiche all’operato del Direttore Generale Asl Conti - dichiarano Guido Melley e Roberto Centi -che si è rivelato un abile navigatore della politica sanitaria spezzina e regionale, avendo ricevuto incarichi di alta responsabilità sia dal centrosinistra che dal centrodestra a capo delle Giunte regionali degli ultimi quindici anni, ma che a nostro avviso non ha prodotto risultati di particolare rilievo sul piano dell’organizzazione dei servizi sanitari ospedalieri e territoriali.”
“Le sue dimissioni - proseguono i consiglieri di LeAli a Spezia- testimoniano quello che diciamo da tempo: la sanità spezzina versa in una gravissima crisi e chi ha la responsabilità di governo - dal Governatore Toti in primo luogo al Sindaco Peracchini- fa da troppo tempo orecchie da mercante.
Abbiamo denunciato il caos che regna in Asl, con la direzione generale spezzina schiacciata dal centralismo genovese imperniato su Alisa per la programmazione sanitaria e su Ire spa per la delicatissima partita del nuovo ospedale. Abbiamo contestato le scelte lottizzatorie di questa Giunta regionale che hanno premiato dirigenti di provenienza lombarda senza particolari capacità manageriali come la dott.ssa Banchero, figura di riferimento dei vertici leghisti che non gode certo la fiducia dei tanti primari, medici ed operatori sanitari che quotidianamente si impegnano per garantire livelli di servizio accettabili in un quadro contrassegnato da enormi difficoltà.”
“Con le dimissioni di Conti- concludono Melley e Centi - si apre un’altra pagina estremamente critica per la sanità spezzina, con il probabile rischio di un commissariamento del vertice Asl per un periodo che di qui ad un anno ci porterà alle nuove elezioni regionali.
È il momento che la città, la provincia , le forze politiche e sociali di tutti gli schieramenti si uniscano per chiedere alla Regione di porre mano a questa situazione una volta per tutte, stoppando il progressivo depauperamento di funzioni e servizi medico- ospedalieri e rilanciando con urgenza la ripresa dei lavori del nuovo ospedale: come LeAli a Spezia saremo in prima linea per una battaglia comune a favore di una sanità spezzina migliore.”
