Un partito che è nato 14 mesi fa circa, con presidente il sindaco di Parma Federico Pizzarotti, affiancato dal sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci, che svolge il ruolo di coordinatore nazionale. Altri nomi importanti del neopartito sono Damiano Coletta, sindaco di Latina, e Rosa Capuozzo, sindaca di Quarto.
Italia in Comune si sta radicando sempre di più nelle regioni e nelle province, e oggi è arrivata anche a Sarzana e a Luni: il consigliere comunale sarzanese Paolo Mione, il consigliere regionale Francesco Battistini e il consigliere comunale di Luni Andrea Fantini hanno deciso di aderire a questo nuovo progetto.
Nella regione il partito ha debuttato a settembre dell'anno scorso ed è operativo già da qualche mese nel genovese e "a breve ci sarà anche un congresso regionale e alcuni eventi ai quali parteciperà anche Pizzarotti". Così spiega la coordinatrice Cristina Bicceri, che oggi nel primo pomeriggio ha illustrato i caratteri generali del partito nell'ufficio di Paolo Mione in piazza Calandrini, affiancata dall'avvocato, dai due consiglieri, Massimo Bettati e Samantha Volpi, presidente del gruppo di Sarzana per Sarzana. Poi, sempre lei, prosegue: "Siamo spesso chiamati "partito dei sindaci": è vero che i fondatori sono tutti sindaci di città italiane, ma non è solo questo. È un partito formato da esperienza e competenza, e, inoltre, non è un partito di ex grillini: infatti non è un movimento e poco ha a che fare con i grillini, visto che segue gli ideali della sana democrazia rappresentativa".
È Battistini il primo dei 3 a prendere la parola, che annuncia che rappresenterà Italia in Comune in consiglio regionale, il cui nome prenderà il posto dell'attuale LiberaMente Liguria, sempre in accordo con il gruppo di cui fa parte: "Ne abbiamo parlato insieme prima di fare questa scelta, dato che siamo prima di tutto amici e dialoghiamo spesso. Vogliamo costruire un partito con un progetto credibile, non la solita accozzaglia o un cartello elettorale". E ancora: "Stiamo già lavorando in piccoli comuni come Castelnuovo Magra, Follo, Arcola e Vezzano, che sono prossimi alle elezioni." E conclude: "Vogliamo dialogare con il centrosinistra e fare battaglia alla Lega, che è portatrice di idee che non condividiamo".
Poi Paolo Mione chiarisce: "L'associazione Sarzana Per Sarzana continua a esistere, non si cancella. Perché ci siamo avvicinati a questo partito? I valori in cui crede Italia in Comune sono gli stessi della nostra campagna elettorale e continuiamo, quindi, sulla stessa linea". E ricorda: "Siamo sensibili alla riunificazione della sinistra ed è anche per questo che crediamo in questo importante passaggio".
In ultimo, ma non per importanza, Andrea Fantini: "Questo partito ha molti punti in comune con quello che era il nostro programma elettorale, e basta leggerlo per rendersene conto. I valori sono quelli dell'area progressista, di vita sociale e di sviluppo sostenibile: insomma il passaggio è naturale, perché prosegue quello che già stiamo facendo". Poi conclude: "C'è bisogno di una politica che dia risposte concrete, anche a lungo termine ma realizzabili, ma bisogna distaccarsi da soluzioni semplici prese con la pancia".
