Bocciato dalla Giunta Ponzanelli il ricorso al Tar avviato dalla precedente Amministrazione sulle modifiche richieste dalla Regione al piano particolareggiato, ribadendo che: “L’attuale Amministrazione ritiene il rilancio e lo sviluppo delle frazione di Marinella essenziali al suo mandato di Governo, come esplicitato dalle Linee Programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare nel corso del mandato”.
Tale ricorso sarebbe stato un freno tecnico e temporale alle necessità della frazione, anche in vista della stagione estiva 2019 e avrebbe comportato: “Una perdurante situazione di stallo col relativo accentuarsi della criticità sulla gestione del litorale di Marinella, rendendo di fatto impossibile attuare interventi e misure volte alla riorganizzazione dell'intera area, compreso la fruizione degli spazi demaniali sugli arenili”.
Il ricorso al Tar era stato presentato nel maggio del 2016 dalla Giunta Cavarra, contro le osservazioni espresse dalla Regione in sede di VAS (Valutazione Strategica Ambientale) inerenti il “Piano Spiagge” approvato dal Comune nel 2015, osservazioni già esposte nell’immediato di allora da Comitati, Associazioni ambientali e opposizioni comunali.
Come promesso si è andati avanti sull’argomento ed il tavolo di confronto avviato sul tema, in un diverso dialogo con la Regione, accoglie in pratica le osservazioni ed i pareri precedenti e dà mandato ad un incarico esterno che revisioni il tutto per ridisegnare in accordo il “litorale che verrà”.
Il tutto in “comune e condiviso orientamento”, per prevedere misure adeguate volte al miglioramento dello stato di conservazione e habitat presente nell’area, ridurre l’impatto e l’estensione delle aree dedicate al parcheggio (nel Piano iniziale previste nelle aree ora usate come piantagioni di basilico, parte destra e sinistra rispetto al vialone XXV Aprile) massimizzando in alternativa la mobilità sostenibile e perfezionandone la definizione dando il riavvio al riassetto urbanistico di tutto il litorale teso ad un minore impatto ambientale.
Viene quindi avviata una revisione del Piano Particolareggiato di Marinella, alla cui approvazione verrà meno la “materia del contendere” e l’Avvocato Damonte, che patrocina il Comune di Sarzana nel contenzioso, procederà alla rinuncia al ricorso al Tar avviando il mandato per il “Dirigente Area3 Tecnica” di conferire incarico urgente a professionisti esterni per una spesa presunta di circa 25.000 euro (cui fare fronte con l’utilizzo dei mezzi di bilancio 2019) con la specifica urgenza di garantire l’attività di balneazione sul litorale in tempo utile per l’apertura della stagione balneare 2019.