Unico NO il mio e credo sia doveroso spiegare il perchè.
Non è intanto un giudizio nel merito: per quello mi esprimerò in consiglio comunale.
E' stato invece prima e ancora una volta un NO al metodo. Trovo infatti inopportuno che si mandi in tutta fretta in consiglio comunale una pratica complicata e importante come questa, quando l'assessore che se ne è occupato e che dovrà poi renderla operativa (Paolo Asti) risulta al centro di una querelle mediatica delicata e circonstanziata come quella di questi giorni. A riprova della difficile situazione la restituzione da parte dello stesso di una sua delega: quella appunto relativa alla cultura.
L'ho già scritto su queste pagine. E' già assurdo che il Sindaco non abbia preteso il congelamento di tutte le deleghe, tra cui appunto quella che riguarda il Turismo.
In alternativa avrebbe potuto difenderlo (lecitamente) rinnovandogli piena fiducia, respingendo quindi la restituzione della delega alla cultura.
Invece non è stata fatta nè l'una nè l'altra cosa. Tuttavia in perfetta logica del "noi tireremo dritto" si licenzia una pratica riguardante appunto l'assessorato di Asti, adducendo che essa non ha nulla a che fare con la cultura.
CRIBBIO. Ma con l'assessore in questione SI.
E allora credo che sarebbe stato un bel gesto di trasparenza e chiarezza, non già verso le opposizioni che hanno disertato la commissione, ma soprattuto verso i cittadini, prendere tempo in attesa proprio che la situazione di Asti si chiarisca. Perchè non voglio neppure pensare che guazzabuglio sarebbe poi, se per caso la situazione dovesse precipitare.
Chiarezza, opportunità, trasparenza e anche un po' di logica. Ecco le cose che spesso mancano nella politica di oggi.
Perchè tirare dritto va bene. E' sintomo di decisione. Ma allora: o si "tira dritto" su tutto e quindi restituiamo la delega della cultura all'assessore già domani o, più che altro, pare che... "si tira...a caso" ....come ai tempi delle torte in faccia (e ogni riferimento a Cenerini è del tutto casuale).
Massimo Baldino
consigliere comunale lista Per la nostra città