Oggi l’on Orlando ha presentato un question time in commissione ambiente e infrastrutture al Governo, chiedendo informazioni urgenti sul completamento dei lavori del terzo lotto della variante Aurelia alla Spezia, attualmente bloccati.
L’On Orlando ha avuto dal Governo, tramite il Sottosegretario Rixi, la risposta che la Toto Costruzioni ha chiesto al Tribunale Civile di Roma la risoluzione in danno per colpa di Anas.
Al contempo Anas ha attivato la procedura di risoluzione del contratto per grave inadempimento dell’appaltatore trasmesso a Toto l’8 agosto. Contestualmente è stata richiesta la redazione dello stato di consistenza in contraddittorio con la direzione lavori e la messa in sicurezza necessaria al definitivo ripiegamento del cantiere, con lo sgombero delle aree di lavoro e le relative pertinenze entro il 30 novembre prossimo.
Per il prosieguo Anas ha previsto la suddivisione dell’appalto in tre lotti funzionali. Si procede nell’elelaborazione del progetto di completamento relativo al I tratto, tra lo svincolo di Forno e lo svincolo di Buonviaggio, prima dell’imbocco della galleria Felettino I, la cui appaltabilità è prevista per ottobre, e del 3* ed ultimo tratto, dallo svincolo di San Venerio allo svincolo di Melara, la cui appaltabilità è prevista entro l’anno, rendendo così fruibili i tratti di volta in volta ultimati.
Nel contempo, quanto alla frana nella zona Carozzo, Anas ha attivato studi e indagini integrative per verificare le alternative praticabili in termini tecnico-economici per il completamento della galleria Felettino I, ovvero se risulti attuabile una diversa ipotesi di tracciato tale da superare le problematiche geologiche che l’impresa aveva sollevato.
In quest’ottica sono state approfondite le indagini pregresse e condotte osservazioni di superficie nell’area in frana che sembrano portare verso la definizione di un modello geologico-geotecnico meno sfavorevole rispetto a quello elaborato dall’appaltatore progettista che andrà comunque confermato dal piano di indagini e monitoraggi integrativi in corso di attivazione.
L’On Orlando ha sollecitato il governo a garantire la massima celerità dei tempi di progettazione e realizzazione, spiegando quanto sia importante per la città della Spezia il completamento dell’opera e quali disagi e problemi stia causando la paralisi dei lavori. Al contempo ha sollecitato a mettere in sicurezza il cantiere in cui attualmente sono presenti macchinari e opere. In particolare Orlando ha sollecitato la previsione di clausole sociali che consentano ai lavoratori rimasti a casa dopo l’abbandono del cantiere da parte di Toto, di poter riprendere a lavorare appena riprenderanno i lavori dei lotti in questione.