Alla foce del canale Fabbricotti lo scorso anno il Comune, senza progetto e senza autorizzazioni, ha aperto la scogliera della piccola darsena con conseguente insabbiamento della stessa.
Oggi scopriamo che la Giunta con delibera n. 67 del 6 giugno ha approvato la stipula di un accordo con il gestore autorizzandolo al ripristino della scogliera e al posizionamento di una savanella da aprire e chiudere in caso di necessità a cura del privato.
Insomma, prima De Ranieri apre la scogliera di sua iniziativa e ora viene deciso che deve essere ripristinata.
E i soldi spesi per l'apertura della scogliera?
Abbiamo poi grossi dubbi circa la legittimità di tale provvedimento e in particolare sul fatto che sia un privato a realizzare l'opera in area demaniale.
Prima si è ritenuto necessario aprire la scogliera perché il canale non defluiva, ora si richiude la scogliera perché si fa una savanella.
Noi domandiamo: chi ci dice che questa soluzione garantisca il deflusso del canale? In base a quali studi si é presa questa decisione?
Infine, non siamo d'accordo sul fatto che si dia piena responsabilità al privato.
Se il canale esonda, di chi é la responsabilità?
L'unica certezza di tutta questa vicenda è che il Comune ha ammesso il proprio errore, ma resta il fatto che i soldi spesi per l'apertura della scogliera erano di tutti i cittadini.
Insieme per Ameglia