In vista del ballottaggio di domenica 24 giugno, arriva da una cinquantina di cittadini e personalità sarzanesi l'appello, che potete leggere qui sotto nella sua interezza, a votare per il candidato di centrosinistra Alessio Cavarra.
Questo l'appello al voto
"Il primo turno delle elezioni amministrative a Sarzana ha chiuso un ciclo. Sono rimasti in lizza due candidati, separati da poche decine di voti. Rappresentano ciascuno circa un terzo dell’elettorato sarzanese, mentre un altro terzo si è diviso tra i quattro candidati che non sono riusciti ad ottenere un numero sufficiente di consensi da parte degli elettori.
Ora la scelta si fa netta. La scelta è legata al destino di Sarzana. Non è più legata alla simpatia per questo o quel candidato, non è più legata al proprio candidato preferito, se questo non è stato ammesso al ballottaggio dagli elettori.
La partita in gioco è molto alta. A Sarzana, a breve, s’inizierà la progettazione del PUC (Piano Regolatore). A seconda di chi vince prevarrà una concezione o l’altra. Sarzana non può più permettersi consumo di territorio, non può continuare a sottrarre aree all’agricoltura o al verde pubblico. Un candidato afferma di volere un piano a “crescita zero”, mentre dall’altra parte c’è un atteggiamento quanto meno ambiguo su questo punto.
La questione di Marinella diventa decisiva. La proprietà attraverso i liquidatori sta tentando di vendere a pezzi la tenuta. Rappresentanti del centrodestra hanno ripetutamente affermato l’inviolabilità del diritto del privato a decidere le sorti del territorio anche a scapito della funzione sociale dello stesso, escludendo ogni possibilità d’azione per le amministrazioni locali. La latitanza della Regione, malamente mascherata da qualche sfilata del presidente Toti e dei suoi, insieme alla cronica assenza del comune di Ameglia sono sintomi più che evidenti.
I comuni invece possono e devono intervenire. Sino a prova contraria sono responsabili della pianificazione urbanistica e territoriale. Possono agire tramite strumenti urbanistici e vincolare le aree ad uso agricolo, garantendo al contempo la pubblica fruizione del territorio della tenuta, dichiarandola parco d’interesse agricolo e, contemporaneamente, proponendo l’allargamento del Parco Montemarcello/Magra/Vara al territorio di Marinella e Fiumaretta.
Il piano regolatore del Parco appare un obiettivo ancor più appetibile, dietro ad esso si muovono enormi interessi speculativi. La posizione del centrodestra appare contraddittoria, persino equivoca, visto che un suo esponente di primo piano, il consigliere regionale Costa, propone l’abolizione del Parco. Dietro alla persona per bene della Ponzanelli si cela un disegno di potere con mire molto precise e con una squadra che mostra un livello men che mediocre di capacità politiche e amministrative.
Oggi, la battaglia tra Cavarra e la Ponzanelli travalica lo scontro tra i due candidati. Qualcuno sostiene l’indifferenza o l’equivalenza degli schieramenti per poter più agevolmente giustificare il trasformismo. Questa destra rimane destra, arrogante e discriminatoria, lo sta dimostrando in ogni dove. Una destra che non fa mistero degli interessi che rappresenta.
Noi cittadini, che non sempre abbiamo condiviso le scelte del sindaco uscente e della sua amministrazione, alcuni di noi non lo hanno votato al primo turno, sentiamo tutti la necessità di fronte a questa scelta di non avere dubbi: fermiamo le destre e votiamo Cavarra.
Alessandro Palumbo, Giulia Chiatti, Alessio Ambrosi, Piero Guelfi (presidente ANPI Sarzana), Vezio Bertone, Nicoletta Battaglia, Paolo Bedini, Alfio Bertone, Giuliano Bosco, Patrizia Briselli, Lorenzo Vincenzi, Maria Antonietta Franchini, Alessandro Zannoni, Vittorio Bagnone, Maria Lucia Giannoni (Marilù), Alessandra Bertone, Roberto Loni, Roberto Merlino, Laura Morgan Tonarelli, Roberto Menconi, Mirren Extaniz, Stefania Nardi, Annalisa Picchi, Giuliano Pucci, Vico Rosolino Ricci, Alberto Spadoni, Piera Segnani, Fernando Peruggi, Anna Maria Vignolini, Manrico Battistini, Marco Gilardi, Gianni Filorizzo, Francesca Fontana, Alberto Tognoni, Alina Lombardo, Andrea Dreini, Gabriella Bertone, Mimmo Iorio, Monica Faridone, Laura Severino, Giovanni Berretta, Claudio Cozzani, Carlo Casabianca, Diana Ciriello, Bernardo Ratti, Giuseppe Agrimi, Virginia Galli, Guido Di Sarcina, Mirca Moruzzo