Parole forti quelle utilizzate da Valter Chiappini questa mattina: il candidato ha organizzato una conferenza stampa per dire ai giornalisti che cosa secondo lui non va nell'integrazione della relazione di fine mandato inviata da Cavarra alla Corte dei Conti. In particolare insiste su alcuni punti: TA.RI. in aumento dal 2014 a oggi (contrariamente a quanto detto da Cavarra durante la campagna elettorale), pressione fiscale elevata, con un aumento di 6 milioni dal 2010, evidenzia un taglio nel settore sociale di 1 milione e 200 mila euro e Chiappini puntualizza che "Cavarra si lamenta della Regione che non eroga fondi, ma in realtà i soldi sono sempre gli stessi dal 2014 al 2018".
"Il nostro modo di fare campagna elettorale dipende dall'esperienza in consiglio comunale e dallo studio della realtà delle cose- così inizia Valter Chiappini- al contrario dell'amministrazione uscente che fa promesse irrealizzabili". Dichiarazioni molto pesanti, che proseguono: "Il Sindaco Cavarra ha dimenticato di inserire alcuni dati importanti nella relazione di fine mandato, però li usa per farsi una facile propaganda per risultati non sempre lusinghieri della realtà".
Il candidato di Sarzana in movimento continua:"La Corte dei Conti, però, non ci è "cascata" e il 20 aprile scorso, con la delibera n. 85, ha intimato al Sindaco di integrare la relazione di fine mandato e di pubblicare sul sito del Comune anche l'integrazione oltre ai rilievi della Corte".
Secondo il leader della lista civica "l'integrazione è ancora lacunosa" ed elenca alcuni punti: "Cavarra dice che la pressione fiscale è diminuita, ma questa rimane elevata: le entrate del 2010 erano pari a 14,5 milioni e nel 2018 sono 20,5 milioni. Sono cresciute in modo consistente di circa 6 milioni". Poi ancora: "Anche la TARI aumenta: come si evince dall'integrazione è aumentata di poco meno di un milione dal 2013 e il tributo per famiglia è aumentato del 75%". Sempre Chiappini: "La maggior parte dei tagli sono nella spesa sociale, che è passata dai 4,9 milioni ai 3,7 milioni del 2017, con un taglio netto del 25%, diversamente da quello che dice il Sindaco, il quale rimarca sempre di aver investito sul sociale".
Poi conclude sottolineando che :"Il sindaco si nasconde su certe inadempienze dietro ai mancati finanziamenti della Regione, in realtà le erogazioni sono rimaste equilibrate nei 5 anni del suo mandato".