Esprimo le nostre preoccupazioni per la situazione politica in atto, e sopratutto per come è gestita negli interessi dei cittadini Italiani. Emergono dati inquietanti che a molti da tempo non erano sfuggiti: gli stati sovrani sono prigionieri dei mercati che dettano l'agenda politica. La situazione che è preoccupante parte da una legge elettorale che non fotografava la reale situazione sulle divisioni politiche (firmata dal Capo dello Stato), da un PD che anzichè condizionare in positivo i 5 Stelle, come i bambini permalosi se ne lava le mani, la Lega ed i 5 Stelle che per mesi si sono confrontati su chi è più duro e puro, lo Spread che aumenta, Moody's che ci mette sotto osservazione, ed i tedeschi che ci prendono per i fondelli (pensino a proteggere più efficacemente i loro ed i nostri cittadini sul loro suolo).
Tanto per non farci mancare nulla, la Lega che insiste su Savona (ormai bruciato) e Mattarella che con un diktat senza precedenti boccia di fatto la proposta di governo per dare probabilmente incarico a figura esterna non votata dai cittadini contro la volontà della maggior parte di essi, questo perchè ha la sua stessa visione dei rapporti con l'Europa. Si può condividere o meno la visione, ma non si può condividere il metodo da parte del capo dello Stato, e parlo per la democrazia. In mezzo ci siamo noi, i cittadini, ho sentito alcuni amici fra i più attenti alle dinamiche politiche, anche da parte loro c'è sgomento e confusione, questa crisi elettorale non ha precedenti, su una cosa siamo tutti d'accordo come titola il quotidiano il Giorno di oggi, ma allora cosa votiamo a fare?
Roberto Fiore
UNC La Spezia