Ormai si è perso il conto di quante volte il Goverantore della Regione Liguria Giovanni Toti è passato per le vie di Sarzana: dai luoghi del centro come piazza Matteotti, piazza Garibaldi e il bar Principe fino al mare, come la fattoria di Marinella e il bagno Zena. Questa mattina il Presidente aggiunge all'elenco dei posti visitati anche piazza Calandrini, che ha raggiunto insieme al Direttore di Tgcom 24 Paolo Liguori: entrambi lì per sostenere la candidatura di Cristina Ponzanelli. Ad accompagnare la candidata del centrodestra questa volta c'era un giornalista italiano di livello nazionale, nonché successore dal 1 novembre 2015 di Alessandro Banfi alla guida del canale televisivo all news prodotto da Mediaset.
Tutti seduti sotto un caldo estivo, coperto dalla tenda dell'Osteria Simon Boccanegra di fronte a un'ottantina di persone subito Giovanni Toti rompe il ghiaccio: "Vogliamo veramente cambiare questa città- esordisce- crediamo che ci sia solo l'imbarazzo della scelta per dove iniziare questa avventura. Rimbocchiamoci le maniche perché mancano due settimane al voto". Toti ha rimarcato quanto sia importante questa possibilità di cambiare per il centrodestra e introduce Paolo Liguori, che, onorato di essere a Sarzana, subito si esprime dicendo che questo "era un posto che avevo visto da giovane e mai mi sarei immaginato di ritrovarmi qui con loro- dichiara guardando la candidata e il presidente- su questo territorio ho visto cambiare più di una generazione di persone che ho conosciuto man mano e ho visto qual è il passo che si è tenuto in questi anni- poi conclude- l'arancione ormai è diventato il colore del cambiamento in questi luoghi, che piano piano ha preso città che da sempre sono state governate dalla sinistra- e conclude- l'energia di questo colore si deve trasformare in cose utili per Sarzana".
Per ultimo rimane il discorso di Cristina Ponzanelli, che dice la sua su Sarzana: "Questa città si è svuotata: prima era pieno di giovani e molte risorse del passato si sono perse. Le amministrazioni precedenti hanno trasformato questo posto in una scuola di partito: a governarla ci sono sempre stati gli amici degli amici e non si è mai ragionato con una logica di risultato. Tutto questo deve finire, ma deve entrare in testa ai cittadini che il sistema si può spezzare". Sempre la candidata critica l'ultimo provvedimento del Sindaco Alessio Cavarra, ovvero il "Patto per l'attuazione della sicurezza urbana" firmato giovedì con la prefettura, che tra i punti principali prevede l'installazione di telecamere e la possibilità di accedere a fondi nazionali per la sicurezza. "Fino a poco tempo fa il Sindaco diceva che non esisteva il problema sicurezza- dichiara la Ponzanelli- poi a un intervista televisiva ha cambiato versione e ha riconosciuto che, invece, questo problema esiste. La gente non è così sciocca da non accorgersi che è tutta un' iniziativa elettorale".