Il cantiere di Borghetto Vara, per un costo complessivo dell’intervento di 1 milione e 400mila euro cofinanziati in parte da Regione Liguria, è fermo dal novembre scorso a seguito principalmente di inadempienze contrattuali dell’azienda vincitrice dell’appalto. Per questo Anas ha avviato interlocuzioni con seconda ditta classificata – un’Ati tra Ruberto Costruzioni Srl e Pignataro Costruzioni Srl – che oggi ha dato la propria disponibilità a subentrare nei lavori. Sono state dunque immediatamente avviate le operazioni per consentire il subentro e la riapertura del cantiere, prevista a luglio quando il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone effettueranno un nuovo sopralluogo, insieme a Ugo Dibennardo - direttore Operation e coordinamento territoriale di Anas per verificare che tutto proceda al meglio.
“Si tratta di un passaggio fondamentale – afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone - che costituisce la risposta definitiva a garanzia della conclusione del ponte in costruzione su strada provinciale 566 e della realizzazione del secondo ponte in programma sulla statale Aurelia, in modo da rimarginare una ferita aperta dal 2011, quando l’alluvione provocò anche la perdita di vite umane. Questo risultato è stato possibile grazie all’interlocuzione costante tra Regione Liguria, Anas e i soggetti interessati tra cui l’amministrazione comunale di Borghetto che ha sempre manifestato piena disponibilità ad accompagnare questo iter anche nei momenti più critici. In questi mesi, poi, abbiamo cercato di non tenere fermo il cantiere per dare comunque risposte al territorio attraverso la realizzazione di opere collaterali ai due ponti come la sistemazione dell’area circostante al cantiere, che ha già visto significativi miglioramenti con l’asfaltatura e l’installazione della segnaletica orizzontale e verticale. È stato un segnale importante per il Comune della determinazione di Regione e Anas nel voler portare a termine i lavori di questo cantiere, di primaria importanza perché va a sanare una situazione idraulica molto pericolosa legata al torrente Pogliaschina”.
L’assessore Giampedrone sottolinea poi che “in vista della ripresa dei lavori Regione Liguria delibererà entro giugno il prolungamento a giugno 2019 del cronoprogramma, così da consentire la conclusione dell’intervento in corso su uno dei due ponti e la realizzazione dell’altro, salvaguardando al contempo il cofinanziamento regionale”.