“L’intervento a firma degli esponenti di Rete a Sinistra Liberamente, Battisitini e De Benedetto, riporta notizie false che necessitano di una rettifica per dare ai lettori una più corretta informazione. Parlare di ‘gallina dalle uova d’oro’ per indicare le Cinque Terre e il servizio di metropolitana Cinque Terre Express è una mistificazione della realtà. Il ticket a 4 euro, che non subirà alcun aumento imminente e continuerà a non essere previsto per i residenti e i viaggiatori pendolari, è necessario per coprire un servizio, che ha introdotto treni, nel periodo tra marzo e novembre, ogni 30 minuti, facendo salire a 99 i collegamenti giornalieri nell’area del Parco e consentendo la gestione dei flussi turistici in maniera razionale ed efficiente.
Inoltre, gli introiti della Carta Treno Parco, come concordato tra tutti i soggetti coinvolti, servono per la fruibilità, ambientalmente sostenibile, dei borghi e per il mantenimento dei 150 dipendenti del Parco, che garantiscono l’agibilità dei sentieri.
Chi dice che Regione Liguria non investe sulle Cinque Terre mente spudoratamente: l’introduzione del Cinque Terre Express ha avuto ricadute decisamente positive sul turismo nei borghi, con aumenti consistenti dei flussi e la loro razionalizzazione.
Inoltre, ricordo che la giunta Toti, dopo anni di inerzia, ha investito ben 12 milioni di euro per il ripristino della Via dell’Amore: 7 milioni di euro sono stati di recente approvati dal Cipe e a breve verrà pubblicato il bando per la progettazione dell’opera. Investimenti molto attesi dal territorio e che non hanno precedenti se confrontati con gli insufficienti impegni finanziari della giunta regionale precedente: l’attuale giunta ha dimostrato e dimostra con i fatti di credere nelle Cinque Terre come patrimonio di cultura e di paesaggio, da preservare e promuovere, garantendone l’accessibilità, tutelandone contestualmente il fragile equilibrio ambientale.
Gianni Berrino
Assessore regionale ai trasporti e turismo