Iniziamo da un bilancio per quanto riguarda la scorsa legislatura. In particolare, può spiegarci in quali leggi è più visibile lo "zampino" di Caleo?
Sicuramente la legge più importante sulla quale ho lavorato è quella navale, con 5,4 miliardi di euro per il nostro indotto, ma penso anche all’Arsenale Militare. Inoltre ho lavorato molto anche sulla protezione civile e gli importanti interventi per la nostra provincia come quelli sulla Via dell'Amore o la piscina di Sarzana; la viabilità che riguarda la zona archeologica di Luni e altri interventi che sono stati fatti sia nei comuni che per le imprese. Un'attività intensa alla quale ho contribuito per portare tante risorse nei nostri cantieri e nelle nostre imprese e penso che sia stato sicuramente tra le cose più importanti che ho fatto.
Come mai il Distretto turistico della Val di Magra è stato presentato solo in "zona Cesarini"? Dobbiamo leggerlo come una risposta al DMO Golfo e Terre dei poeti?
È stato presentato in zona Cesarini e bisogna ringraziare il ministro della cultura e turismo Dario Franceschini che lo ha firmato il 28 di dicembre. Quando proposi l'emendamento che spostava al 31 dicembre 2017 la possibilità di fare il distretto, anche il comune capoluogo e altri comuni della provincia facevano parte del progetto assieme ai comuni della Val di Magra della Val di Vara e a tutti i comuni della Lunigiana. Inaspettatamente, in seguito, si sono sfilati il comune di Lerici, di Porto Venere e della Spezia e non ho ben compreso per quali motivi se non di natura ideologica. Per fortuna la Val di Magra e la Val di Vara hanno deciso di fare il Distretto comunque e la Lunigiana e la Garfagnana hanno deciso assieme di andare avanti, quindi non c'è nessuna rincorsa al DMO, anzi, c'è il profondo rammarico perhè il comune della Spezia poteva fare il capofila di un'area vasta. Da parte mia c'è la soddisfazione che questo emendamento comunque fa partire un progetto che prevede anche delle agevolazioni fiscali e meno burocrazia e tante opportunità per molte persone.
Perchè ha deciso di ripresentarsi? C'è l'esigenza di concludere qualcosa in particolare?
Sì, c'è l'esigenza di completare un percorso per il Paese e per la nostra provincia. Abbiamo fatto delle cose molto importanti e utili al paese, altre ne abbiamo da fare e alcune bisogna correggerle. Questo è il principale aspetto. Per quanto riguarda la nostra provincia ci sono delle cose da concludere e mi vengono in mente due questioni: la prima potenziare ulteriormente i 30 milioni che abbiamo messo a disposizione e sono ancora pochi perchè bisogna prevedere nuove assunzioni di modo che il turnover possa essere completato; l'altra cosa che secondo me è necessaria fare è puntare dritto sulla Pontremolese che è utile a collegare il nostro porto con Parma, ad esempio e la nostra realtà economica con il Nord Europa. Inoltre credo che si debba lavorare per la realizzazione di beni ambientali, storici e culturali. Penso che sia doveroso da parte mia mettere a disposizione i risultati che ho ottenuto continuando a lavorare per il consolidamento.
Quali sono i suoi obiettivi futuri, più in generale?
Io sono tutt'ora vicepresidente della Commissione Ambiente del Senato e gli obiettivi generali riguardano l'attività politica anche al di là di questioni territoriali che sono legati al lavoro per contrastare il cambiamento climatico e lavorare per la biodiversità e l'affermazione dei Parchi. Abbiamo istituito il parco di Portofino e altri parchi nazionali in Italia: sulle questioni ambientali credo che si giochi molto del futuro del nostro Paese, ma anche dell'Europa e del mondo. Concentrarsi su questo è uno degli obiettivi che ho e se sarò eletto nella prossima legislatura spero di completare questo lavoro di rappresentanza su questioni che riguardano appunto la difesa e la tutela e la valorizzazione del territorio.
Perchè nel collegio uninominale l'elettore dovrebbe scegliere Caleo rispetto alla sua avversaria?
Io ho più volte invocato un confronto, proprio per la natura stessa delle elezioni che sono maggioritarie e quindi legate ad un confronto di idee e di proposte per il territorio, perchè i candidati all'uninominale devono avere un radicamento e devono rappresentare un po' quelle che sono le esigenze, le passioni e i suggerimenti dei cittadini. Purtroppo questa richiesta viene sempre meno e non credo che sia buona politica, buona pratica e buon galateo, perchè bisogna confrontarsi nel merito senza mandare avanti invettive e proclami molto vacui.
Dovrebbero scegliere me perché ho avuto modo di lavorare in questi anni tra la gente confrontandomi sempre e rispondendo delle cose che facevo, nel bene e nel male con un costante contatto con i cittadini. Credo che queste elezioni siano importanti perché se la politica vuole riacquistare un ruolo autorevole bisogna avere le capacità e le competenze necessarie per portare a casa i risultati. Ho messo a disposizione del mio partito e della coalizione la mia candidatura per poter proseguire un lavoro e per poter rappresentare adeguatamente il mio territorio per continuare questo rapporto che secondo me è vitale per la politica: un rapporto di confronto con i cittadini.
