“Apprendiamo dalla stampa che il Segretario Comunale, su immediata sollecitazione scritta della Giunta di centrodestra, avrebbe concordato con il Ministero una procedura per salvare il finanziamento.
Speriamo, ma abbiamo dei dubbi. Non vorremmo si trattasse di uno dei soliti annunci dell'amministrazione, questa volta finalizzato a spostare il problema a dopo le elezioni.
Comunque rimane il fatto che, nel caso fosse vero che il finanziamento perso è stato recuperato, molti errori sono stati commessi e la pratica poteva e doveva essere risolta prima.
Intanto abbiamo chiesto formalmente di sapere se esista un documento che comprovi il salvataggio del finanziamento.
Rimane comunque il contenuto della lettera inviata il 25 gennaio scorso (in allegato) dalla capo area Lavori pubblici Arch. Giangarè a Sindaco e Assessori e a Segretario e Responsabile area contabile per comunicare che per ben due volte, il 23 febbraio 2017 e il 28 settembre 2017, la procedura è stata bloccata e il Ministero ha confermato la mancata erogazione del finanziamento.
Agli assessori di Forza Italia che pretenderebbero di insegnare a qualcuno "a confrontarsi con gli uffici" diciamo che se c'è qualcuno che ha da imparare qualcosa sul punto sono proprio loro.
Basta recarsi in Comune per comprendere il clima che si vive e il fatto che l'Arch. Giangarè senta l'esigenza di inviare una lettera protocollata al protocollo generale per comunicare la perdita del finanziamento (quando ben avrebbe potuto parlarne a voce con i colleghi e con la parte politica) e l'amministrazione avrebbe potuto indire una riunione con i dipendenti interessati, è la dimostrazione più evidente della carenza di relazioni tra amministratori e dipendenti.
E intanto i lavori sono terminato a fine 2015 e i soldi del finanziamento non sono ancora entrati nelle casse comunali”.
Insieme per Ameglia