“A seguito della mia segnalazione dei giorni scorsi, apprendo, come riportato dalla stampa locale, che il contratto d'affitto per i locali nei quali è situato il servizio di neuropsichiatria infantile, verrà prorogato per circa una decina d'anni al costo di 70 mila euro annui. La buona notizia è che, fortunatamente, il servizio continuerà ad essere attivo. Quella cattiva, tuttavia, è che si è persa un'altra occasione per strutturare definitivamente l'offerta di un servizio importantissimo come questo. Il taglio dei 2 milioni e mezzo di euro previsti per il completamento della casa della salute ha tolto l'opportunità al territorio di vedere lì concentrati tutta una serie di servizi utili al cittadino. La neuropsichiatria infantile quanto il centro diurno avrebbero potuto trovarvi la loro sede definitiva, completando la collocazione dei servizi territoriali presso la casa della salute.
Questo modello sanitario a trazione leghista continua a manifestare tutti i suoi limiti. Si naviga a vista senza avere un'idea complessiva e coordinata dei servizi e del futuro dell'Asl spezzino. La programmazione è la chiave di volta per un modello sanitario efficiente e moderno ed è esattamente ciò che manca, sempre, in tutte le decisioni che vengono prese per il nostro territorio e per la sanità ligure nel suo complesso. I tempi sono, purtroppo, sempre più bui, a causa di un'inadeguatezza della politica e di una scarsissima conoscenza sul campo dei problemi che, come Partito Democratico, non ci rassegnamo a contrastare”.