Questo pomeriggio il consiglio regionale ha approvato all’unanimità la mozione di Rete a Sinistra / LiberaMente Liguria che impegna la giunta a reperire fondi governativi per il contrasto della ludopatia.
«Il gioco d’azzardo può essere patologico: questo è un dato accertato. Come tale va curato come qualsiasi altra malattia, nelle sedi opportune e con adeguate dotazioni. Il problema è che nell’ottobre 2017 il Tar del Lazio ha annullato tutti i piani regionali contro la ludopatia, bloccando i 50 milioni stanziati nella legge di stabilità 2015. Quindi ora bisogna trovare nuovi fondi: in questo senso consideriamo l’approvazione di questa mozione una nostra piccola vittoria – dichiara il capogruppo di Rete a Sinistra / LiberaMente Liguria Gianni Pastorino, primo firmatario del provvedimento - Forse perché in campagna elettorale, hanno votato a favore anche quei partiti, oggi al governo, che sono intervenuti sul taglio dei fondi per contrastare l’azzardopatia. Certo, la situazione non è ottimale: da una parte vengono tagliati i fondi per contrastare questo grave fenomeno, dall’altra la giunta Toti affossa la legge del 2012 che avrebbe prodotto un contenimento del fenomeno. Come Rete a Sinistra / LiberaMente Liguria proseguiremo col sostenere la necessità di applicare la legge regionale del 2012 e, al contempo, di superare le difficoltà nazionali per l’erogazione dei fondi. Per lo meno la nostra è una posizione chiara e lineare».
Roberto Lo Crasto