Vedi caro consigliere Costa, ieri a Genova, prima in Consiglio regionale e poi in Consiglio comunale, abbiamo visto una scena a cui mai avremmo pensato di assistere, con la maggioranza di destra incapace di dire se sia giusto proibire a gruppi fascisti, autori di atti violenti e squadristi, l’utilizzo di spazi pubblici. Ma è ancor più grave che in entrambi i casi si sia impedito, con modalità diverse, persino il pronunciamento dell'aula su questo tema.
Ma anche se gli esponenti della destra fanno di tutto per evitare di affrontare la questione, la vicenda continuerà a turbare le loro coscienze confuse. È così difficile per questa maggioranza riconoscere il valore della Resistenza e della Costituzione, pronunciando con nettezza la parola antifascismo? Dire con noi un no forte e chiaro al fascismo e al razzismo? E perché li infastidisce così tanto Bella ciao? In questi giorni, cari consiglieri di destra, la sentirete cantare sempre più spesso. Perché è un canto di libertà, che servirà a farvi tornare la memoria storica, per costringervi a dire da che parte state. E se non avrete questo "coraggio", non vi resterà che provare vergogna.
Raffaella Paita, capogruppo Pd in Regione Liguria