L’appoggio alle dichiarazioni di Matteo Salvini sul tema prostituzione che prevede la proposta di regolarizzare la prostituzione, trova d’accordo le due esponenti in regione e comune ma la contrarietà di parte della stessa coalizione nel post che Maria Grazia Frija ha pubblicato sul suo profilo Facebook.
Dice l’esponente di Fratelli D’Italia: “Sono assolutamente contraria alla riapertura delle case chiuse. Sancire legalmente lo sfruttamento del corpo della donna trovo che sia un grande passo indietro di profonda inciviltà. Credo che questo non sia un buon messaggio!!!”
A questo risponde la consigliera regionale Stefania Pucciarelli che, raggiunta telefonicamente, ci conferma la propria posizione affermando: “Io non sono a favore della prostituzione, sono a favore che una donna possa scegliere, che non sia obbligata. Non si può fare finta che il problema non esista. Regolamentare la prostituzione quando questa è una libera scelta avrebbe conseguenze per la sicurezza delle donne, per togliere dalla strada molte persone, persone che vengono spesso sfruttate da organizzazioni criminali e da soggetti che vanno in ogni caso sanzionati. Certamente poi lo stato dovrà fare in modo che il bisogno non spinga a questa scelta per necessità ma non possiamo far finta che il mestiere più antico del mondo non esista, c’è e va regolamentato come succede in paesi (Germania, Svizzera etc.) che di incivile non hanno proprio nulla. Affrontare il tema con pragmatismo e non in base ad ideologie è necessario. Va salvaguardata la libertà di scelta e va contrastato in modo severo chi trasgredisce alle regole o chi sfrutta”.
Due pareri contrastanti e due differenti approcci al problema, la campagna elettorale promette di far emergere contraddizioni anche nelle stesse coalizioni, ve ne diamo conto sapendo che la politica ha il dovere di confrontarsi su tutti i temi e l’informazione deve essere puntuale su ogni tema.
