Il gruppo consiliare Rete a Sinistra / LiberaMente Liguria ha scritto oggi al presidente Toti per chiedere chiarimenti sulla grave situazione in cui versa l’ASL spezzino e per valutare le dimissioni dell’assessore o, quantomeno, la revoca della delega alla sanità.
Nella lettera abbiamo sollevato due argomenti. Il primo, ben noto, sono i requisiti “fantasma” dell’attuale direttore sanitario Banchero: una vicenda che domina la cronaca locale dal 3 agosto scorso. L’altra questione in evidenza, su cui emerge una chiara gravità politica, riguarda alcune risposte dell’assessore Viale in merito al demansionamento del direttore medico di presidio ospedaliero, la dottoressa Carlucci.
Il 12 dicembre 2017, rispondendo a un’interrogazione della minoranza, l’assessore dichiarò in aula che non c’erano stati provvedimenti per rimuovere il dirigente. E che tali conclusioni erano soltanto frutto di ricostruzioni giornalistiche evidentemente errate. Dai verbali inviati dal collegio sindacale di ASL5 alla commissione salute apprendiamo, invece, che il collegio di direzione del 21 novembre scorso non solo ha deliberato di ridurre le funzioni della dottoressa Carlucci, ma ne ha anche previsto la decurtazione del trattamento economico. Procedimento stoppato, perché illegittimo, a seguito dell’intervento del collegio sindacale.
In proposito ci chiediamo se queste 2 situazioni siano frutto della volontà deliberata di omettere informazioni fondamentali per i cittadini, oppure siano il sintomo di una totale mancanza di governo politico nel sistema sanitario regionale. In ogni caso emerge una situazione non più tollerabile. L’assessore Viale sa o non sa quanto avvenga nelle ASL liguri? La parola adesso al presidente Toti. Tutto ciò merita un chiarimento definitivo: sarebbe necessario un provvedimento che coinvolgesse le responsabilità dirette dell’assessore e ovviamente quelle dei vertici dell’ASL5 spezzino, valutando il commissariamento del direttore generale e del gruppo dirigente.
Gianni Pastorino e Francesco Battistini
Rete a Sinistra/LiberaMente Liguria