Proprio nel momento in cui da un lato il tentativo di aggregare un vasto fronte di scontro con la maggioranza, che regge l’amministrazione comunale, si divide, tra uno schieramento che non fa che confermare, ogni giorno di più, i sospetti, avvallati da più parti, di un sotterraneo accordo politico tra una lista, che trova la sua base solo nella denigrazione e negli insulti, e il centrodestra del presidente della regione Toti, e le parti politiche della sinistra più spinta (MDP, Possibile, Sinistra Italiana, Rifondazione Comunista e Partito Comunista), dall’altra cresce e si rafforza lo schieramento della sinistra, che pur non riconoscendosi nel PD, ha deciso di sostenere la giunta di centrosinistra con lealtà e con un suo apporto politico e di programmi.
La Federazione dei VERDI aderisce alla LISTA PERTINI, formata sinora dal Partito Socialista e da Campo Progressista, rappresentato in loco dall’assessore Nicola Caprioni, oltre che da una larga maggioranza di persone, dichiaratamente schierate a sinistra, ma che non si riconoscono in partiti e formazioni politiche strutturate.
La scelta ricalca la decisione assunta a livello nazionale con la lista “INSIEME” dove PSI, Verdi e liste civiche di sinistra si presenteranno uniti già alla prossima scadenza elettorale delle politiche di marzo.
I Verdi a livello locale sono intenzionati a portare avanti le importanti battaglie legate ai temi ambientali, chiedendo alla coalizione una svolta ecologista che dalla scala nazionale si traduca in concrete azioni locali.
Quali ad esempio, agire ora contro il cambiamento climatico attraverso una politica energetica comunale, Incentivare l’economia circolare locale e sulle 4 R nei rifiuti (Riduzione, Riuso, Riciclo e Raccolta differenziata). Promuovere i piani comunali sulla mobilità sostenibile, il sostegno al trasporto pubblico e ai sistemi di multi-sharing, prevedere da subito nel nascente PUC il principio del consumo del suolo zero e trovare le risorse pubbliche per prevenire il dissesto idrogeologico
Ed in particolare la difesa del Parco di Montemarcello, la difesa di Marinella e il suo sviluppo eco-compatibile con la salvaguardia della tenuta di Marinella, la difesa e l’ampliamento della pedonalizzazione del centro storico, provvedimenti per la viabilità e contro l’inquinamento dovuto agli scarichi automobilistici, la difesa del territorio agricolo e il sostegno a colture biologiche e naturali, lo sviluppo del “turismo lento” con la via Francigena e le piste ciclabili.
Le proposte dei Verdi diventano parte integrante e fondamentale della “LISTA PERTINI, che si allarga all’importante segmento politico delle sensibilità ambientali e si dichiara aperta, sin d’ora, a tutte le formazioni politiche laiche e di sinistra che non vogliono consegnare Sarzana alla destra di Salvini e Meloni e a oscuri gruppi ambigui sulla collocazione politica, sin dalla loro nascita.
VINCENZO FERRARI, Portavoce Provinciale dei VERDI
VITO CANI, Portavoce di Sarzana dei VERDI