fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

Messa in sicurezza del Rio Maggio, Canese: "Se non c'è collaborazione non resta che un'ordinanza del sindaco" In evidenza

Il segretario dell'Unione Comunale PD di Arcola chiede l'intervento di Regione e Provincia per la sicurezza dei cittadini.


“Se venisse meno il lavoro di squadra tra enti, come sembra, non resterebbe altra strada che un’ordinanza del sindaco per obbligare Regione e Provincia a intervenire per le rispettive competenze nella messa in sicurezza del Rio Maggio”: mostra decisione e fermezza nelle sue parole Carlo Canese, segretario dell’Unione comunale del Pd, sui rischi di carattere idraulico e strutturale connessi al torrente che nasce nel territorio di Lerici e scorre per buona parte in quello arcolano di Romito.

“Per motivi di necessità e urgenza - attacca Canese – è indispensabile intervenire sulla pulizia e la manutenzione su tutto il corso del Rio Maggio la cui portata di acqua nei giorni di pioggia intensa rischia oggi di tracimare causando danni e pericoli alla popolazione. È chiaro che un intervento del genere deve essere a carico della Regione per competenze e per disponibilità finanziarie”.

Il secondo motivo di apprensione è legato alle condizioni della soletta, passaggio dei pedoni, realizzata anni orsono per tombinare il Rio Maggio. “Il punto più critico – prosegue il segretario del Pd – si trova sul lato opposto della chiesa di Romito, adiacente alla strada provinciale. Mi meraviglio perché quest’ultimo ente non si faccia vivo come si deve agli appelli lanciati dal Comune”.

“Quello che conta - incalza - è la salvaguardia dell’incolumità dei cittadini che non possono vivere nella paura ad ogni temporale. Per questo motivo, invito il sindaco, già impegnata a fondo per evitare i danni del Rio Maggio, nonostante le scarse risorse finanziarie a disposizione dei Comuni, a firmare l’ordinanza. Regione e Provincia, che stanno agendo da miopi nei confronti dei problemi del Rio Maggio, magari potrebbero contestarla in sede giudiziaria amministrativa, un momento per capire le vere responsabilità e togliere ogni dubbio visto il rimpallo di responsabilità”.

Carlo Canese rincara la dose: “Senza contare i pericoli della mancata realizzazione delle sponde e dei dragaggi sul fiume Magra. Un problema che dovrebbe mettere davanti allo stesso tavolo tutti i Comuni”.

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.