“Nel febbraio 2016 presentammo un interrogazione nella quale chiedemmo a Viale di impegnarsi affinché anche nella nostra Regione i malati di diabete, soprattutto pediatrici, potessero usufruire di questo nuovo sistema di monitoraggio della glicemia senza bisogno di pungersi il dito. Si tratta di un dispositivo disponibile dal 2014 che, grazie ad un piccolo sensore da posizionare nella parte posteriore del braccio consente accumulare e visualizzare i dati relativi ai livelli di glicemia. L'assessore ci aveva rassicurati affermando che il nuovo dispositivo sarebbe stato messo a disposizione dei pazienti gratuitamente al più presto, in quanto la misura era già stata decisa dalla commissione diabetologica regionale. Di più. Siamo stati accusati di voler speculare sulla pelle dei bambini sollevando un “non problema”. Viale disse, infatti, che si trattava soltanto di dover concludere le procedure propedeutiche a un corretto utilizzo e all'acquisto dei sensori, cosa che sarebbe avvenuta entro la settimana successiva. E' trascorso più di un anno da quell'interrogazione e da quelle dichiarazioni e perciò ho nuovamente interrogato la giunta affinché riferisca sullo stato delle cose. Ovvero se i dispositivi sono stati effettivamente acquistati, che uso ne é stato fatto e soprattutto se e quando i pazienti potranno finalmente usufruirne. Noi non stiamo speculando. Stiamo vigilando su un operato che troppo spesso appare poco puntuale. Si tratta di un segnale di attenzione importantissimo per questi pazienti e per le loro famiglie che potrebbe davvero cambiare in meglio le loro vite, eliminando dolori e imbarazzi inutili. Mi auguro che ci sia la volontà di porre fine allo stallo di questa situazione al più presto”.