Come annunciato la settimana scorsa, la giunta Peracchini ha adottato alcune misure per contenere la spese scolastiche delle famiglie spezzine.
La mensa è gratuita fino a un reddito di 5.358,34 euro annuo, e per le fasce successive la tariffa viene ridotta del 18%, con una particolare attenzione alle famiglie numerose con tre figli iscritti che hanno uno sconto del 20% che si applica a tutti i figli. Non solo: la retta mensile per i bambini diminuisce del 18% rispetto alle vecchie tariffe, restando invariate le tariffe sociali, a partire dall’ISEE.
In futuro sono previste inoltre nuove misure per diminuire il solco tra domanda e offerta per le iscrizioni alla scuola dell’infanzia.
Infatti, solo un anno fa, molte famiglie, circa venticinque, si sono viste negare la possibilità di portare i loro bambini nella scuola materna del quartiere dove risiedono. E’ accaduto nel centro cittadino dove, con la chiusura dell’Istituto della Madri Pie di Ovada, l’istituto ISA 4 “Pellico-Garibaldi” di piazza Verdi non aveva le classi sufficienti per poter accogliere tutte le domande di iscrizione.
Con una sua proposta l’allora gruppo di Forza Italia era riuscito a trovare consenso unanime in consiglio comunale individuando nella ex scuola dei Gesuiti in via XX Settembre la sede del nuovo asilo. E ora si sta inoltre vagliando la possibilità di prevedere l’apertura di un nuovo nido all’ultimo piano dello stesso edificio.
Nel bilancio del comune sono previste le coperture finanziarie per i lavori di ristrutturazione, il progetto è in fase di elaborazione e sono in corso le verifiche strutturali dell’edificio.
La strada è ancora lunga e c’è ancora molto da fare per riuscire a soddisfare tutte le esigenze delle famiglie spezzine con bambini nell’età della scuola dell’infanzia e del nido.
A soli quattro mesi dal suo insediamento, però, è evidente come la giunta Peracchini e la sua maggioranza abbiano inserito queste tematiche tra le priorità di governo della città.
Giacomo Peserico
Consigliere comunale lista Toti-Forza Italia