"La violenza di genere è un fenomeno tanto ampio quanto raccapricciante e non si parla esclusivamente di violenza di tipo sessuale ma anche fisica e psicologica - afferma Lombardi - Si tratta di un fenomeno dilagante, in una società che sempre più si vede coinvolta in uno schema di pensiero strettamente patriarcale che lega il ruolo della donna alla figura del cosiddetto sesso debole.
In Italia, oltre il 30% delle donne ha subìto almeno una violenza nella vita e nella maggior parte dei casi da parte dei propri partner. Per il 93% dei casi, si tratta di violenze perpetrate da individui facenti parte della sfera affettiva, elemento che accentua la difficoltà per le vittime di denunciare".
Tenendo conto che gli ultimi dati dell'Asl spezzina mostrano una media di dieci donne vittime di violenza ogni mese, complessivamente 180 nell'ultimo anno e mezzo, Spezia Bene Comune e con essa Massimo Lombardi, ritiene necessario presentare una mozione in consiglio comunale in riferimento a questa tematica.
Le proposte in essa contenute sono volte in primo luogo a sensibilizzare l'opinione pubblica, rendendo uomini e donne partecipi di una cultura della parità.
"Un'operazione a tutto tondo - spiega Lombardi - che porti all'istituzione di strumenti concreti e funzionali al contrasto e alla prevenzione della violenza di genere".