Paolo Putrino e Giulio Cavatorti, del coordinamento provinciale di ART1 MdP alla Spezia hanno presentato stamattina alla stampa l’evento pubblico previsto per il 31 luglio al Centro Allende che vedrà protagonista Roberto Speranza, Coordinatore nazionale e fra i fondatori del movimento politico nato in origine dai cosiddetti “scissionisti” provenienti dal Partito Democratico.
E’ di questi giorni la polemica seguita alla foto e alle dichiarazioni di Giuliano Pisapia il quale, abbracciando Maria Elena Boschi ad una riunione del PD nazionale ha dichiarato: “qui mi sento a casa”, (sembra però che dentro quella casa dove Pisapia si sente a suo agio ci sia anche un certo Renzi e questo crea parecchi mal di pancia).
Polemiche a non finire hanno quindi investito (soprattutto da parte di ART1 MdP) colui che si è proposto come “federatore” della sinistra italiana.
Da quanto dichiarato oggi dagli esponenti locali del movimento, il problema non sarebbe infatti il Partito Democratico ma piuttosto il “renzismo” che a detta di molti avrebbe “disintegrato” la sinistra nel paese, aprendo la porta alle destre e al grillismo.
In questa fase, ci dice Paolo Putrino, la priorità è quella di ritornare all’ascolto, organizzare un ovimento politico in grado di recuperare la credibilità ed il consenso attraverso la costruzione di un soggetto capace di tornare ad essere portavoce delle priorità suggerite dala base, in poche parole organizzare un movimento con regole ed organi capaci di intercettare i bisogni che in questi anni la sinistra ha dimostrato di accogliere da distante, con difficoltà, lasciando il campo libero al populismo e a chi invece ha saputo cogliere il momento di confusione e spaesamento che ha portato ad una disaffezione gravissima riguardo alla politica che si è tradotta in un’astensione che ha raggiunto livelli mai visti prima.
Un mea culpa tardivo forse ma che oggi dimostra quanto alcuni quantomeno siano ancora interessati all’analisi, al vivere coscientemente il proprio tempo, alla “bella politica” come ha ribadito Putrino da noi intervistato.
Un incontro quindi, quello con Speranza, che offre l’occasione agli spezzini di un confronto diretto con un leader nazionale, disponibile ad un dibattito che vedrà impegnati due giornalisti (il nostro Gabriele Cocchi e Andrea Licari) e anche il pubblico, che potrà interevenire con domande.
Da quello che ci dice Putrino, le priorità locali (ma che si riflettono anche a livello nazionale) restano le disuguaglianze, la dignità del lavoro, l’ambiente. Temi molto vasti che riguardano in pratica la vita e la crisi quotidiana di ognuno di noi “se il tuo vicino vive male anche tu vivi male” le parole di Putrino.
È certamente da prendere in considerazione un appuntamento che porterà alla Spezia un leader nazionale in questi giorni coinvolto assiame ad altri nel tentativo di costruire un progetto politico che dovrà presentarsi alle elezioni previste per la primavera 2018 (praticamente a breve ci ritrioveremo in campagna elettorale) tentando un’impresa non facile: unire la sinistra italiana realizzando qualcosa di differente dal già visto prima, un soggetto che parta davvero dal programma e dalla condivisione di linee politiche che troppo spesso ultimamente hanno visto personalismi e veti incrociati sormontare e quasi annullare ogni parvenza di programma realistico e definito, programma che da troppo tempo, su temi fondamentali per il futuro del paese, è restato più un “vorrei ma non posso” che qualcosa di concreto ed attuale.
Insomma si prova ad attualizzare una proposta politica che ha nei valori propri della sinistra la base fondante, nell ascolto dei bisogni reali della gente la strategia di partenza e nella capacità di offrire una visione autenticamente calata nel proprio tempo e rivolta al futuro la speranza di tutto un “popolo”: quello che una volta orgogliosamente si autodefiniva “di sinistra”.
Coordinamento provinciale ART1 MdP: Paolo Putrino; Silvia Gobbetti; Luca Vanni; Edoardo Castaldi; Giulio Cavatorti.
