Meno tasse, meno burocrazia, più spazio e libertà all'iniziativa dei privati: questi gli obiettivi.
Raffaele Fitto, europarlamentare e leader di Direzione Italia, ha incontrato il candidato sindaco della coalizione di centrodestra Pierluigi Peracchini, insieme ai candidati in quota Direzione Italia nella lista “Toti per Peracchini”: Luca Bergonzoli, Paolo Messuri e Barbara Cidale.
L’occasione si è rivelata utile per stringere un “patto liberale”, che così è stato spiegato: "per la crescita della città, in vista della storica vittoria elettorale che consegnerà al centrodestra La Spezia. La ricetta per lo sviluppo cittadino si poggia su un programma chiaro, liberale, che non ammette ambiguità. Meno burocrazia, meno tasse, più spazio e libertà all’iniziativa dei privati. L’obiettivo di breve e lungo termine è rimettere in moto il sistema produttivo delle piccole e medie imprese, asse portante dell’economia cittadina, e attrarre investimenti. Il governo ininterrotto della sinistra, del resto, ha portato negli anni a un innalzamento ormai insostenibile delle imposte locali, che soffoca ogni investimento esterno e lancio di nuove iniziative dei privati".
Queste sono solo alcune delle proposte dei candidati consiglieri comunali Luca Bergonzoli, Paolo Messuri e Barbara Cidale, già pronte sotto forma di mozione, che saranno presentate al primo consiglio comunale:
- riutilizzo dei fondi sfitti e inutilizzati comunali, con concessione triennale a nuove partite Iva e professionisti
- Esenzione dal pagamento della tassa dei rifiuti per le nuove attività imprenditoriali
- Vincolo nell’utilizzo delle imposte turistiche allo sviluppo turistico: marketing, promozioni e agevolazioni. Evitare gli sprechi e la dispersione delle imposte turistiche
- Due ore di parcheggio gratuito a rotazione in tutto il centro storico: rilanciare il piccolo tessuto commerciale del centro.
Pierluigi Peracchini e Raffaele Fitto hanno stretto un patto per la crescita: "Ora - hanno affermato - toccherà agli spezzini scegliere se farne parte o continuare col governo della sinistra che ha ridotto La Spezia nella città delle occasioni sprecate".