Presenti i Consiglieri Regionali Stefania Pucciarelli e Andrea Costa, l'Assessore Giacomo Giampedrone e il Governatore della Regione Liguria, Giovanni Toti, un'occasione anche per brindare ai primi due anni del loro mandato regionale.
Lo splendido salone di Bosoni era ben gremito e gli interventi degli amministratori regionali interrotti da frequenti applausi, la candidata Fini è sembrata quasi intimidita di fronte al fiume delle loro parole, ben abituati ormai all'oratoria politica, ma ha ben compensato con la sua semplicità, la sua passione e la sicurezza del forte gruppo di candidati creato: "Sono contenta e orgogliosa di questo cammino, di questa esperienza, di questo incredibile gruppo, che amo definire "una famiglia", una famiglia che mi ha accolto e vinto le mie titubanze, ci siamo amalgamati e riusciamo quotidianamente a superare ogni ostacolo. Un'esperienza nuova dopo essere arrivata come medico, dopo 30 anni di lavoro sul territorio, 30 anni di conoscenza della realtà quotidiana delle persone, un'esperienza da riversare in questo gruppo, in questo Comune con l'orgoglio, la chiarezza e la semplicità di chi vuole veramente cambiare, per avere qualcosa di diverso, per ottenere, per Luni, il meglio che si merita".
Costa ha ringraziato Cecchinelli che per 5 anni ha portato avanti l'opposizione in Consiglio Comunale, contribuendo a costruire il percorso che oggi va a concretizzarsi con Donatella Fini, Giampedrone ha ribadito gli impegni presi e avviati contro il dissesto idrogeologico del territorio e spinto la candidata: "Rispetto ad una triste situazione che troveremo in Comune, "dire poco e fare tanto" è uno degli elementi che contraddistinguerà una buona amministrazione da una cattiva amministrazione, la Regione è dietro di voi, io come Assessore Regionale sul territorio mi sento di casa.
Credo che la cosa più grande che dovete custodire sia il meraviglioso spirito e unione di squadra che avete in questo momento".
Toti ha affermato: "Non c'è una ragione che una per cui Luni non abbia avuto i risultati che può avere sulla carta, se non una decennale pessima amministrazione, abbiamo un territorio generoso e abbiamo tradizioni di lavoro e di cultura, se qualcosa non ha funzionato bisogna cambiare.
Noi ci saremmo in tutto, in tutti quei settori in cui si può fare di più di quel niente fatto sino ad oggi, lasciate i post sui social e guardate negli occhi le persone, capite perché sono sfiduciati, chiedetegli semplicemente se gli va bene così come va o se pensano che si possa migliorare.
Sappiamo che è una battaglia difficile ma noi siamo abituati a combattere le battaglie e vincerle, la vostra sfida è vincente e io lo auguro più che a voi, a questo territorio che deve avere il meglio".
Cita poi una frase di Einstein che dimostra come la realtà a volte superi le regole: "La struttura alare del calabrone non è adatta per farlo volare, ma siccome il calabrone non l'ha mai saputo ha continuato a volare felice", sapendo la vostra inconsapevolezza ma anche la vostra tenacia, volontà e voglia di cambiare le cose, tu, cara Donatella, potrai fare il Sindaco".
"Non è pensabile regalare le nostre città alla delinquenza, quello che ho visto oggi a Genova mi ha fatto pensare, strade, viottoli vicino al Palazzo della Meridiana, trasformati in case chiuse - racconta il Consigliere Pucciarelli - dobbiamo fare in modo che questa cieca accettazione del degrado crescente finisca, dobbiamo cambiare, dobbiamo fermare questa folle incapacità politica e riassicurare sicurezza ad i cittadini. Dobbiamo dire grazie alle persone come la nostra candidata, che ci mettono l'impegno per cambiare, siamo l'unica possibilità per fermare questo percorso che ha già fatto troppi danni, ognuno di noi deve impegnarsi per cercare di cambiare questa Nazione, cominciando proprio dai Comuni, un senso di responsabilità per i nostri figli, per cambiare prima che sia troppo tardi".