Questo il comunicato della lista Spezia Bene Comune che sostiene la candidatura a sindaco di Massimo Lombardi:
"La lista Spezia Bene Comune intende denunciare un caso di evidente plagio del proprio simbolo elettorale effettuato dal candidato sindaco Agostino Cucciniello per le elezioni comunali spezzine.
Infatti il disegno presentato dalla lista di Cucciniello rappresenta, anche se con colori e scritte diverse, il faro del molo della Spezia. Il simbolo della nostra è composto, allo stesso modo, da un faro al centro, circondato dalla a semicerchio in alto.
Riteniamo si tratti di un plagio, per due semplici ragioni. La prima è di ordine temporale: la presentazione del nostro simbolo è avvenuta circa un mese fa e c’è un’ampia documentazione che lo dimostra, è sufficiente leggere gli organi di stampa e aprire la nostra pagina Facebook Spezia Bene Comune - Lombardi Sindaco, per controllare la data di creazione. Al contrario la lista di Cucciniello è stata presentata da pochissimo e fra le ultime.
Si dirà che il faro è uno delle strutture cittadine più caratteristiche e quindi facilmente utilizzabile da più persone. In questo caso però non è così: è stata riprodotta non solo la collocazione del faro, ma anche delle luci che provengono da esso, da entrambi i lati, un dettaglio tecnico che insinua forti sospetti sulle caratteristiche del simbolo della lista avversaria.
Riteniamo sia in corso un'opera di danneggiamento nei confronti di Spezia Bene Comune. Un atto assolutamente illegittimo e scorretto da parte di forze che sembrano voler creare scompiglio e disorientamento nell'elettorato, intaccando così l'unica voce veramente libera e alternativa della città.
Diciamo subito che non ci faremo intimorire nè possiamo rimanere inermi dietro a questa vicenda. Come primo passo intendiamo accedere agli atti del deposito delle liste per vedere come sia stata possibile tale presentazione, in primo luogo verificando l’autenticazione delle firme. In secondo luogo ci chiediamo come sia possibile che la commissione comunale spezzina abbia avvallato questo simbolo, essendoci un paragrafo chiaro della legge, il quale stabilisce l’inammissibilità della presentazione di un simbolo evidentemente simile a un altro".