“Le risposte fornite dall'assessore Viale durante il consiglio regionale in merito alla prospettiva di apertura dell'Rsa continuano ad essere rassicuranti ma a mio parere non veritiere. L' assessore, affermando che non occorreranno stanziamenti aggiuntivi per ultimare i lavori, omette che sarebbe in via di predisposizione una soluzione di project financing destinato, appunto, alla realizzazione degli interventi ancora mancanti che verranno, pertanto, affidati ad un privato. Non sono secondarie le modalità con le quali si arriverà all'apertura della struttura poiché sono in ballo mancati investimenti pubblici che, ancora una volta, mortificano un territorio che avrebbe invece bisogno di veder risolte tante criticità ancora in essere. Non può essere dimenticato il taglio di 2 milioni e mezzo di euro per il completamento della Casa della Salute. Somma di cui una parte avrebbe dovuto servire per ultimare la Rsa (ricordo nata come Rsa riabilitativa) e invece non si investono risorse pubbliche per il territorio, ma si lavora per fare completare la Rsa riabilitativa da privati.
Inoltre l'assessore continua a far finta di non sapere pur di non affrontare politicamente la questione, rimandandola a quando, presumibilmente, la decisione sarà presa e non si potrà più tornare indietro.
Ci dicano quante risorse mancano per completare la Rsa e, se è stato deciso di fare un project financing, la Regione si impegni a garantire per il futuro che quelle risorse saranno comunque investite sul nostro territorio. Un territorio che ha bisogno di investimenti certi e dedicati in termini di personale, attrezzature per sopperire alle carenze già più volte segnalate anche presso la Casa della salute, e per garantire servizi efficienti".