Cari Amici e compagni,
mi permetto rivolgermi a Voi, candidati concorrenti a Sindaco della Spezia, citandoVi come amici e compagni, per richiamare una comune provenienza politico-culturale, indiscutibilmente del centro sinistra, che ha trovato la sua affermazione nella storia della prima Repubblica, ma che ci ha trovato insieme, per posizioni condivise, anche di recente, in questo breve inizio del terzo millennio.
Proprio perché ciascuno di Voi è portatore delle tradizioni: socialiste, repubblicane e soprattutto democristiane, gran parte dei candidati della lista civica ”Noi cittadini per la Spezia” sono a chiedermi un confronto per conoscere le priorità dei v.s. programmi, sicuramente finalizzate a fare crescere le condizioni di vita della nostra città, perché è quello che veramente interessa alla gente comune.
Sinceramente l’idea originaria era di portare le nostre proposte all’interno di iniziative di base magari sul tipo delle elezioni primarie, ritenuta occasione di ascolto per i nostri cittadini per le scelte che li devono poi coinvolgere nel momento del voto. Tuttavia, dal momento che in questa fase emerge una molteplicità di candidature, sembra che il primo turno elettorale stia trasformandosi in una pur legittima gara di gradimento tra i diversi candidati in competizione.
La lista civica “Noi cittadini per la Spezia”, rinunciando a presentare un proprio candidato a Sindaco, non di certo per la mancanza di persone titolate e competenti, in grado di sostenere il confronto, ma per necessaria modestia, ci limitiamo a presentare alle V.s. autorevoli candidature, alcune indicazioni, raccolte sui bisogni di tanti.
Del resto anche il Pd, titolare di una forte tradizione di Governo sul piano locale, si è limitato ad esprimere gradimento per una candidatura esterna alla propria formazione politica per favorire un momento di sintesi e ricomporre alleanze tradizionali cosa che purtroppo, al momento, non sta accadendo.
Nei fatti si è verificata quella frantumazione di posizioni comuni, suggerite da esigenze personali e meno politiche, cosa che taluni temevano potesse accadere nel praticare un percorso democratico, con una discussione libera, aperta e conclusiva per la selezione del Sindaco con un voto espresso dai partecipanti.
Constatato con amarezza quanto narrato e auspicando che vi sono ancora tempi per riconsiderazioni, da parte nostra ci limiteremo ad indicare alle Sig.re V.s., le nostre priorità:
- La Spezia città turistica: bonifica del Golfo, apertura di varchi sulla diga, realizzazione di spiaggia entro la diga, riacquisizione delle aree di Marola e Cadimare, creazione di piccole strutture di somministrazione cibi all’interno dei giardini pubblici con spazi riservati ad attività sportive.
- Riduzione delle tasse comunali agli operatori economici attraverso recuperi fiscali in deduzione sugli investimenti sull’arredo urbano;
- Revisione della organizzazione dell’intero ciclo della raccolta differenziata non risultando l’attuale in grado di mantenere un decoro della città ed una salvaguardia dell’igiene ambientale;
- Potenziamento dell’assistenza domiciliare soprattutto per l’assistenza ai non autosufficienti, risultando le tariffe applicate particolarmente onerose ,così pure dicasi per gli asili nido per la limitata offerta pubblica rispetto alle richieste;
- Priorità negli investimenti verso la cultura e università,recupero immobili dismessi anche con convenzioni con privati per favorire l’ospitalità di giovani che provengono da altre parti del territorio nazionale ed internazionale; creazione di corsi per lingue orientali post diploma;
- Semplificazione delle pratiche amministrative autorizzative comunali attraverso la revisione dei diversi regolamenti e l’accesso ai servizi con l’informatizzazione;
- Istituzione di fondi di garanzia anche con la partecipazione diretta in possibili iniziative di credito cooperativo, con funzione di calmiere per il costo del denaro e i limiti di affidamento praticato dagli istituti di credito locale. Ogni forma incentivante,con il concorso di provvidenze di stato e regioni, risulterebbe di aiuto ai soggetti economici che hanno necessità di aree artigianali ed industriali,per l’apertura di nuove strutture produttive,il loro potenziamento e la riorganizzazione dell’esistente; alleggerire altresì i costi amministrativi sostenuti dalle imprese ,stipulando convenzioni,sostenute da incentivi pubblici, con le associazioni del settore;
- Divenire parte attiva nella gestione dei fondi comunitari e regionali rivolti alla formazione per la creazione di nuovi posti di lavoro, una formazione che risponda ad un inserimento immediato nelle attività economiche del territorio, avendo l’obiettivo di creare ogni anno almeno duecento nuovi posti di lavoro;
- Istituire un Fondo di Solidarietà Pubblico con la solidarietà anche di altri soggetti pubblici e privati, con la finalità di accantonare risorse da impiegare per aiuti, nelle situazioni di emergenza, alle famiglie residenti in situazioni di particolare e grave difficoltà.
- Realizzazione di un piano straordinario di interventi nella edilizia popolare con la finalità di garantire l’assegnazione della casa ai bisognosi residenti alla Spezia da almeno cinque anni.
Queste sono le urgenze che indichiamo insieme ad interventi strutturali di maggiore dimensione: gestione aree militari e loro dismissione, completamento opere viarie e raccordi ferroviari e autostradali,rifacimento mercato ortofrutticolo di P.zza Cavour. Revisione del trasporto pubblico urbano ed extraurbano con interscambi nei collegamenti tra il trasporto su: rotaie, gomme e marittimo; accorpamento gestione servizi residui Acam; maggiore coesistenza della presenza nel Golfo tra: attività portuali,cantieristica e turistica; riconsiderazioni sulla presenza dell’Enel ed utilizzo delle aree dismesse con indicazione di tempi non più dilazionabili, potenziamento del ruolo delle aziende a partecipazione statale sul territorio.
Infine si vuole precisare che il nostro impegno, a sostegno di chi darà un assenso anche a parti ritenute da noi significative e rispettose delle nostre indicazioni, sarà leale, senza alcuna interferenza o condizionamento, sulle prerogative del Sindaco nella scelta dei suoi più stretti collaboratori e sulle relative nomine di competenza riguardanti le aziende partecipate.
Grazie per l’attenzione Loriano Isolabella
(candidato della lista Noi Cittadini per La Spezia e coordinatore della lista civica)