"Vogliamo ripartire dai fatti, da una politica non urlata, ma costruita insieme alla gente perbene", hanno premesso Andrea Costa, i vertici regionali del movimento e l'onorevole Maurizio Lupi che hanno poi precisato che Liguria Popolare intende "tracciare un percorso politico nell'ambito del centrodestra, mantenendo, però, ben chiare le posizioni moderate che contraddistinguono la sua formazione politica".
Il consigliere regionale ha a tal proposito precisato che tanto alla Spezia, dove è direttamente coinvolto in qualità di candidato a consigliere, che a Genova, l'intento è quello di aggregare e avvicinare coloro che si sono allontanati dalla politica.
Lupi ha insistito sulla necessità di puntare sui giovani "permettendo loro di esprimere capacità e potenzialità – ha detto – Non è vero che non esiste un'area politica ed elettorale moderata e che ha voglia di assumersi delle responsabilità: noi dobbiamo assumerci il compito di renderla visibile e praticabile".
Costa ha aggiunto: "Liguria Popolare rappresenta quel perno fondamentale che in Liguria ha permesso un'ampia alleanza".
Lupi e Costa hanno concluso: "Ci interessa un'identità che non guardi al passato, ma inizi a costruire il futuro della Liguria: oggi più che mai abbiamo bisogno di costruire un percorso che dia speranze e prospettive a questa Regione e a questo Paese".