"Un accanimento insensato nei confronti di un esule che ha solamente ringraziato dei ragazzi che per anni hanno deposto un mazzo di fiori nella piazzetta dedicata ai martiri delle foibe. -spiega in una nota il candidato sindaco di Casapound Italia-
Un semplice grazie per tutto il lavoro svolto negli anni non è assolutamente da considerare come campagna politica, data la costanza con cui Casapound ha preso a cuore la questione foibe da molti anni a questa parte. Chi crede che Casapound abbia bisogno di pubblicizzarsi in questo modo ha solo bisogno di un appiglio per pulirsi la coscienza da anni di menefreghismo."
"Inoltre ritengo che il comportamento di Federici sia assolutamente inaccettabile, nonché una mancanza di rispetto nei confronti di tutti i presenti e di tutti i cittadini, sintomo di mancanza di argomenti nell'affrontare una situazione a lui scomoda. Molto più facile gettare il tricolore e andarsene che affrontare la questione.
Credo che siano necessarie da parte di tutti i presenti delle scuse per l'enorme mancanza di rispetto nei confronti di una persona che ha sofferto sulla propria pelle la terribile esperienza dell'esodo -conclude Bruzzi Alieti- Un semplice grazie ha scatenato delle polemiche insensate. Vedremo il prossimo 10 febbraio quanti paladini della difesa dei Martiri saranno ancora pronti a difenderli, senza nessun tipo di interesse elettorale a monte."