"Apprendiamo che si terrà presso la Camera del Lavoro un'assemblea organizzata da CGIL alla presenza del sindaco di Lerici Leonardo Paoletti al fine di trovare una soluzione per salvaguardare i 60 lavoratori che hanno perso il lavoro a causa dello scioglimento e messa in liquidazione della Lerici mare.
Si tratta di lavoratori che da anni gestivano attraverso contratti stagionali le spiagge libere attrezzate del litorale lericino, bagnini, baristi e addetti alle pulizie.
Pd e Gruppo consiliare, preoccupati per il silenzio assordante da parte dell'amministrazione sulla sorte dei 60 lavoratori, chiedono espressamente che venga inserita nel nuovo bando pubblico di imminente pubblicazione la "clausola sociale" (Dlgs 50/2016) . Il decreto indica infatti specifiche disposizioni che dovrebbero garantire la continuità occupazionale dei lavoratori interessati dal cambio di appalto, tramite il passaggio alle dipendenze del nuovo appaltatore.
In particolare l'articolo 50 stabilisce che i bandi di gara, gli avvisi e gli inviti per gli affidamenti dei contratti di concessione e di appalto di lavori e servizi, possono prevedere apposite clausole sociali, volte a promuovere la stabilità occupazionale del personale impiegato. L'inserimento di questa clausola nel bando è purtroppo facoltativa e lasciata al buon cuore dell'ente appaltante.
Per questo pensiamo che sia dovere di questa amministrazione che ha fondato tutta la sua propaganda elettorale sulla chiusura della Lerici mare preoccuparsi del futuro dei questi lavoratori e famiglie che sono parte del nostro tessuto sociale, hanno sempre lavorato con serietà e non hanno alcuna responsabilità nelle scelte e diatribe politiche ma chiedono solo di continuare a lavorare".