L'esponente del Partito Democratico spiega: "Gli abitanti della Val di Magra devono prima arrivare alla stazione di La Spezia Centrale e poi da lì prendere il Cinque Terre Express perché non esistono più collegamenti diretti con Sarzana. Oltre a questo poi c'è anche un taglio consistente delle corse tra la stessa Sarzana e La Spezia (dalle 9,13 alle 11,57 nei giorni feriali, per esempio, non c'è neppure un convoglio su questa tratta); senza contare che dalla stazione di Arcola solo quattro treni, nel corso della giornata, raggiungono il capoluogo di provincia, con un buco che va dalle 8,07 alle 17,12. Una situazione assurda che obbliga i cittadini della Val di Magra a prendere la macchina per andare alla stazione di La Spezia centrale e da lì prendere il treno. Tanto che alcuni ormai scelgono direttamente l'auto fino a destinazione".
"Obbligare, di fatto, la gente a utilizzare il mezzo privato per mancanza di mezzi pubblici - conclude Michelucci - non solo fa aumentare l'inquinamento ma pesa anche sulle tasche dei cittadini. La Regione faccia dei correttivi al più presto per consentire agli abitanti della Va di Magra di raggiungere Levanto col treno: queste persone non possono venire trattate come utenti di serie B".