Il capogruppo del Partito Democratico in consiglio regionale prosegue: "Il risultato è che alle urne si è presentato il 32% degli aventi diritto. Hanno vinto i lavoratori e hanno perso Salvini, Grillo e "l'armata anti-Renzi", che preferiscono un Paese fermo per i propri giochi di parte. Piccoli interessi di bottega figli della vecchia politica che verranno messi in campo anche al prossimo referendum Costituzionale. La risposta arrivata ieri però ci conferma che l'Italia intende andare avanti sulla strade delle riforme e che i cittadini non intendono farsi usare da certi vecchi arnesi politici. Persone come Toti che ha buttato la Liguria in quest'impresa sperando di diventare l'anti-Renzi. Facendo così però il governatore ha soltanto dimostrato di non capire che in Liguria non c'è spazio per questi giochetti, visto che l'affluenza al referendum è stata risibile in tutta la regione (31,6%) così come nella sua Ameglia (32%)".